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La prima lunga notte di Sant’Agata si trascina tra le ali di folla dei suoi fedeli
CATANIA – Sant’Agata poco prima delle 23 ha imboccato via Plebiscito, salutata dal consueto gioco pirotecnico. La gente è accalcata, ci si muove a fatica e dentro la processione la folla simula di essere dentro il cordone, muovendosi in modo ondulatorio, spalla contro petto, a immagine dei devoti. È la fede di chi si trascina: sebbene siano già trascorse 17 ore dall’uscita del Fercolo, la serata è ancora ricca di tappe importanti.
In via Plebiscito, storico e popolare quartiere, il fercolo sosterà davanti all’ospedale Vittorio Emanuele e alla parrocchia “Sacro Cuore” ai Cappuccini, e ancora via Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, via Aurora, via Palermo; in piazza Palestro l’omaggio della parrocchia Sacro Cuore al Fortino, e i tradizionali fuochi d’artificio; prosecuzione per via Garibaldi e ripresa di via Plebiscito lato sud-ovest: omaggio delle parrocchie “San Cristoforo alle Sciare” e “Santi Angeli Custodi”; discesa per via Cristoforo Colombo “calata della Marina”, Pescheria, via Beato Dusmet, Porta Uzeda, piazza Duomo, e ancora fuochi d’artificio, perché adesso S. Agata è ormai un’unica cosa con la sua Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA