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Un film che racconta la storia di Antonino Saetta, il giudice incorruttibile ucciso dalla mafia
L’Abbraccio è il film di Davide Lorenzano su Antonino Saetta, presidente della Corte d’Assise d’Appello a Palermo, di 65 anni, e del figlio Stefano, di 35 anni, tutti e due vittime di un agguato di mafia lungo la strada statale 640, in direzione Palermo, la notte del 25 settembre 1988. Saetta fu il primo giudice giudicante assassinato dalla mafia, l’uomo che emise le sentenze dei processi per gli omicidi del magistrato Rocco Chinnici e del Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile e che sembrava sul punto di essere chiamato a presiedere la Corte d’Appello del Maxiprocesso. Prodotto da Cristian Patanè. La produzione esecutiva è di Giuseppe Manfrè. La direzione della fotografia è di Daniele Ciprì. La colonna sonora (brano “Saette”) è di Bruno Bavota. Musiche di Bruno Bavota, Massimiliano Lazzaretti e Andrea Campajola. Con Gaetano Aronica e con la partecipazione straordinaria di Lidia Vitale. In collaborazione con Rai Teche, Rai Sicilia e Istituto Luce.