CATANIA – Ultimata la sua riqualificazione, è arrivato adesso il momento di riempire gli oltre cinquanta box presenti al suo interno di attività commerciali ed imprenditoriali. Una scommessa che l’amministrazione comunale lancia e che oggi diventa quasi la seconda fase, dopo la sua ristrutturazione, per il mercato al chiuso nel quartiere di Picanello a Catania. Un iter procedurale che, passo dopo passo, mira a far ritornare l’area mercatale ai fasti di oltre venti anni fa. Ieri mattina il sopralluogo della commissione comunale all’Ambiente presieduta da Salvatore Peci. «Con una spesa di circa 300 euro all’anno – afferma il consigliere comunale Daniele Bottino – i commercianti interessati possono aggiudicarsi l’affitto di uno stallo all’interno di quello che una volta era il cuore pulsante del commercio di Picanello. Un luogo che rappresenta molto più di una semplice area fieristica. Per questo sito puntiamo a valorizzarlo ed a trasformarlo in uno spazio aggregativo costante. Il mercato, nato nella prima parte degli anni ’50, oggi rappresenta un pezzo di storia per l’intera città».

Niente più stalli danneggiati, niente più bancarelle posizionate in cortile, niente più servizi igienici insufficienti: a quasi dieci anni dal blocco del vecchio cantiere, la struttura ha subito importanti cambiamenti. Un concetto ribadito anche dal consiglio circoscrizionale di “Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio”. «Il Mercato – spiega Massimo Ruffino San Cataldo, presidente della II municipalità – può essere un trampolino di lancio per combattere l’abusivismo commerciale e consentire così a tanti piccoli imprenditori di mettersi in regola definitivamente”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA