Serata con Claudio Amendola, Mauro Icardi e Wanda Nara ospiti ieri a “C’è posta per te”, il programma su Canale 5 condotto da Maria De Filippi. E inevitabilmente – senza nulla togliere all’attore e regista, così come al bomber dell’Inter – gli occhi di tutti si sono puntati su Wanda, la compagna e manager del capitano nerazzurro e già sposa del calciatore Maxi Lopez, con cui ha avuto tre figli: Valentino, Benedicto e Costantino. Ed occhi su di lei, anche perché si è presentata in studio con una scollatura mozzafiato e senza reggiseno…

Ed a proposito appunto di Wanda Nara e dell’ex Maxi Lopex, portato in Italia dal Catania, giusto di qualche giorno è la pubblicazioni delle motivazioni del verdetto con cui, lo scorso 29 ottobre, la 32enne è stata assolto dall’accusa di trattamento illecito di dati del calciatore che è stato suo marito: non vi è la «prova certa» – scrive il giudice Paola Bulgarelli – dell’identità del soggetto che ha pubblicato su Twitter e su Facebook i messaggi con il numero di telefono, la mail, la password della posta elettronica di Maxi Lopez. E sempre il giudice cita la Cassazione che, giudicando su un caso analogo dello scorso anno, ha valutato «fondamentale e imprescindibile» ai fini della condanna l’accertamento dell’indirizzo Ip, ovvero l’etichetta numerica che identifica in modo univoco un dispositivo. Come si legge nelle motivazioni della sentenza, non è stata sufficiente la prova, acquisita durante il dibattimento, della fotocopia dell’immagine del profilo Twitter di Wanda Nara «con una foto (per altro poco visibile), pur alla luce dei contrasti tra gli ex coniugi di cui tuttavia, data la notorietà dei soggetti, non vi era di certo mistero».

Ma torniamo alla puntata dii ieri di “C’è posta per te”. Mauro Icardi e Wanda Nara sono entrati nello studio del programma di Maria De Filippi per fare una sorpresa a Serena, una ragazza tifosa dell’Inter. Ma la sorpresa, appunto, per ì più è stata la scollatura di Wanda, che ha anche destato commenti di segno opposto sui social.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA