Oggi a Uomini e Donne nello studio di Maria De Filippi di nuovo protagonista Temptation Island Vip. Ospiti della puntata odierna la famosa conduttrice radiofonica Anna Pettinelli e il suo fidanzato, il doppiatore Stefano Macchi, che tanto aveva fatto soffrire la compagna durante il reality show dei sentimenti condotto da Alessia Marcuzzi, anche lei oggi in studio. A Temptaion Island Vip infatti Stefano Macchi si era avvicinato molto alla “tentatrice” Cecilia Zagarrigo. E se all’inizio la complicità tra Stefano e Cecilia sembrava non infastidire più di tanto la speaker radiofonica di Rds, con il passare delle puntate la situazione è cambiata. Anna Pettinelli ha cominciato a soffrire davvero e soprattutto ha cominciato ad avere paura di perdere il suo fidanzato che lei vedeva nei filmati divertirsi con Cecilia Zagarrigo. Così Anna Pettinelli ha chiesto in anticipò il falò di confronto con il suo compagno, ma dopo un acceso dibattito tra i due, la coppia è uscita dal programma insieme. 

E nelle interviste concesse al termine dell’esperienza, Anna e Stefano hanno ribadito di amarsi e di non volersi lasciare, ma la conduttrice della radio non ha nascosto di essere ancora infastidita dagli atteggiamenti tenuti dal fidanzato durante Temptaion:  «Quello che è successo – ha spiegato tra l’altro  – lo hanno visto tutti: lui aveva con Cecilia atteggiamenti affettuosi. Non puoi stare con me e flirtare con le». E incalzata sulla possibilità che Stefano Macchi e Cecilia Zagarrigo possano risentirsi, lei ha risposto: «Perché dovrebbe sentirla? Per lui al mondo devono esistere sette miliardi e mezzo di persone… meno una!».

Quell’una però è stata invitata proprio oggi da Maria De Filippi nello studio di Uomini e Donne, così c’è stato l’incontro tra la conduttrice radiofonica e la “tentatrice”: «Ceci se mi senti scappa finché sei in tempo…», ha gridato ironicamente Stefano Macchi a Cecilia quando questa stava per entrare nel salotto rosa di Canale 5. Ma poi il confronto c’è stato anche con qualche “scintilla” tra Anna Pettinelli e la Zagarrigo. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA