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Referendum flop anche in Sicilia

Referendum flop anche in Sicilia Alle urne solo un quarto degli elettori

Affluenza al 28,4 %. Il record a Sciacca con il 53%. I sì al 92,5%

Di Redazione |

PALERMO. Alle ore 23 di ieri, cioè a chiusura delle urne, l’affluenza nell’Isola si è fermata al 28,4%. I sì sono stati il 92,5% e i no 7,5%. Alle ore 12 di ieri, infatti, aveva votato appena il 6,3% degli aventi diritto; alle 19, il 18,3%, confermando una certa “prigrizia” che li tiene lontani dalle urne. Il punto più basso è stato toccato in occasione delle elezioni regionali dell’ottobre del 2012 quando nelle 5.229 sezioni si recò il 47,1% degli aventi diritto, meno della metà. L’astensionismo fu quasi del 53%, pur essendo stata quella una campagna elettorale molto combattuta e nonostante il fenomeno Grillo. L’unico referendum che ha visto circa il 52% dei siciliani votare, nel 2011, fu quello sulla gestione pubblica dell’acqua. Un referendum che a livello nazionale si impose con il 54% dei sì per l’acqua pubblica. Anche perché le gestioni private si erano rivelate un vero e proprio salasso per i cittadini. Quando ad essere toccati sono argomenti che hanno impatto nella vita quotidiana, la voce popolare si fa sentire.

Le due consultazioni non sono paragonabili, ma sono un campanello d’allarme. Nel 2012, benché ci fossero tutti gli ingredienti per un’alta affluenza alle urne, il 53% dei siciliani preferì rimanere a casa. Una decisione influenzata forse dalle vicende giudiziarie che avevano prima travolto Cuffaro e poi Lombardo. Per le elezioni politiche del 2013 votò il 64,6%: il 17% in più rispetto alle regionali, ma il 12% in meno rispetto alle politiche precedenti. Nel 2014, in occasione delle elezioni europee, in Sicilia si recò alle urne il 58,7%.

Alla fine le urne hanno detto che in provincia di Trapani al voto è andato il 33 per cento degli elettori  in quella di Catania il 29 per cento, a Caltanissetta i votanti sono stati il 22 per cento, la provincia con la minore affluenza ( e a Gela solo il 15%),  in provincia di Enna  il 25 per cento. In provincia di Palermo ha votato il 27 per cento, in quella di Ragusa il 29 per cento, in quella di Messina il 28 per cento, in provincia di Agrigento il 30 per cento, in quella di Siracusa il 27 per cento. Nei capoluoghi risultati in linea con il dato delle province: Trapani 33 %, a Palermo 29 %, a Siracusa il 28%; a Caltanissetta il 28%; a Catania il 29%, ad Agrigento il 28%; a Messina il 29%; a Ragusa il 29%; a Enna il 32%. La città nella quale si è votato di più in Sicilia è stata Sciacca con il 53 per cento degli elettori, unica città a superare il quorum nell’Isola.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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