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Dipendenti comunali in rivolta rigettano accuse di inefficienza

Di Tiziana Tavella |

Enna – Il rapporto con gli uffici comunali, rimane tra i nodi più complessi da sciogliere per l’amministrazione Dipietro. Un duro documento, nato per esclusiva conoscenza interna ma poi circolato anche all’esterno del municipio, è stato ricevuto dal sindaco Maurizio Dipietro e dall’assessore al Personale Gianpiero Cortese. Una pagina e mezzo per esprimere l’amarezza e disappunto «per le continue dichiarazioni che gettano discredito su quanti operano nella struttura comunale». Il documento, ribadisce il valore del lavoro svolto dagli uffici comunali. «Preme evidenziare – si legge – che solo grazie allo spirito di servizio e alla disponibilità delle poche unità rimaste, impegnate quotidianamente anche in compiti che poco hanno a che fare con i profili e categorie di appartenenza e’ stato finora possibile garantire servizi ai cittadini».

Respinta quindi dal personale l’accusa di inefficienza arrivata in alcuni momenti dal sindaco «dichiarazioni, quelle rilasciate alla stampa, certamente mirate a distrarre l’opinione pubblica da una grave situazione che ormai da anni coinvolge l’Ente e che non è da attribuire al personale dipendente». Puntare il dito contro il personale, come accaduto nei mesi scorsi, «è irragionevole, così come mettere in discussione la capacità lavorative di quanti giornalmente offrono con senso del dovere il loro impegno».

Le dichiarazioni arrivate anche al quotidiano «La Sicilia» non terrebbero conto per i dipendenti di aspetti essenziali perché «non fanno alcun collegamento e riferimento con la carenza di organico o di altre cause esterne ed estranee ai lavoratori».

I dipendenti chiedono quindi un incontro per potere chiarire la situazione affinché «il rapporto ritorni ad essere improntato sulla massima fiducia e collaborazione». L’assessore Cortese, da noi interpellato sulla questione, dice che presto sarà fissata la data dell’incontro chiesto dai dipendenti. I rapporti tra sindaco e personale hanno affrontato diversi momenti critici nel recente periodo e non poco avrebbe pesato anche la rotazione degli incarichi ad inizio anno. Il rapporto incrinato tra amministrazione- dipendenti comunali poco tempo fa e’ stato anche motivo di intervento della Cgil scesa in campo a tutela dei lavoratori, dichiarandosi più volte disponibile a un incontro sulla riorganizzazione del personale.

«La concertazione, il coinvolgimento del personale dipendente – ha sottolineato la Cgil – è la via maestra per migliorare i servizi pubblici, per motivare i lavoratori pubblici. Si smetta di strumentalizzare e ci si sieda intorno a un tavolo per programmare un’efficace riorganizzazione del personale e delle strutture».

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