Nella sua casa di Librino e in un garage deteneva un vero e proprio arsenale e anche un deposito di droga. In manette è finito Lorenzo Giustino, di 40 anni, pregiudicato catanese, accusato di detenzione illegale di armi da guerra clandestine, munizionamento e ricettazione delle medesime nonché detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana.

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A scoprirlo la Squadra Mobile nel corso di mirati servizi svolti nel rione di Librino. C’è stata una perqusizione a casa di Lorenzo Giustino in Viale Biagio Pecorino, dove sono stati trovati due involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di 25 grammi. Ma la perquisizione è stata estesa all’interno di un locale condominiale in uso esclusivo a Giustino dove sono state trovate una pistola cal.9 con caricatore rifornito, un revolver cal.38 special rifornito, 15 munizioni cal. 9, 66 involucri contenenti cocaina per un peso complessivo di 750 grammi.

I poliziotti hanno anche proseguito i controlli nei garages di Giustino e all’interno di una cantina sono stati trovati 4 fucili mitragliatori Kalashnikov completi di caricatori con 106 cartucce, 2 pistole mitragliatrici, 3 fucili automatici cal.12, altre due revolver, due pistole cal.9×21 con caricatori riforniti con 55 cartucce, una pistola cal.22 con 10 cartucce, una pistola cal.9 con 8 cartucce, mille munizioni di vario calibro, tre giubbotti antiproiettile, cinque involucri contenenti circa 5 chili di cocaina. Giustino è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA