Gli esperti riuniti oggi a Roma al XXI Congresso nazionale Fadoi
Salute: 23% ricoveri in reparti medicina interna per diabete
Roma, 16 mag. (AdnKronos Salute) – Quasi un ricovero su 4 nei reparti di medicina interna, esattamente il 23%, riguarda persone con diabete. E’ quanto emerge dai dati rilevati dagli studi Fadoi Gemini e Fadoi Practice condotti dalla Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (Fadoi). Il diabete è una malattia ad elevato rischio di complicanze e di ospedalizzazione: secondo i dati dell’Osservatorio Arno 2015, la percentuale di ricovero ordinario è del 62% più alta tra le persone con diabete rispetto ai non diabetici. A fare il punto sono gli esperti riuniti oggi al XXI Congresso nazionale Fadoi a Roma, nell’ambito del simposio dal titolo ‘Diabete in ospedale: sfide ed opportunità per la medicina Interna’, sostenuto in modo non condizionante da Novo Nordisk. Al congresso Fadoi è stato presentato il documento ‘L’appropriatezza nella gestione dell’iperglicemia nel paziente ospedalizzato: schemi di orientamento’. “La malattia diabetica incide significativamente sull’attività ospedaliera, non tanto come causa diretta del ricovero, quanto come condizione frequentemente associata alla malattia determinante il ricovero, poiché aumenta il rischio di complicanze e di mortalità e provoca allungamento della durata di degenza, che aumenta – ha spiegato Andrea Fontanella, primario di Medicina interna all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli e presidente eletto Fadoi – in media a 11,2 giorni in una persona con diabete rispetto ai 9,2 del paziente senza, col conseguente incremento dei costi, visto che una giornata di ricovero vale circa 750 euro”. Il documento ‘L’appropriatezza nella gestione dell’iperglicemia nel paziente ospedalizzato: schemi di orientamento’ rappresenta un ulteriore tassello nel percorso che vede Fadoi impegnata negli ultimi anni in studi epidemiologici e di intervento, come lo studio Fadoi-Diamond, e in programmi di formazione e educazione dedicati alla gestione del paziente diabetico ospedalizzato, come il progetto Clear. Lo studio Fadoi-Diamond ha valutato la gestione nel mondo reale dei pazienti diabetici tipo 2 ricoverati nei reparti di Medicina interna in 53 ospedali italiani. “Si è sviluppato attraverso una prima indagine volta a valutare l’attitudine nella gestione dei pazienti con diabete di tipo 2 ricoverati nei reparti di Medicina interna – ha ricordato Fontanella – a cui ha fatto seguito un programma educazionale presso i centri partecipanti, con contenuti definiti sulla base delle linee guida e dei principali orientamenti in termini di standard di cura internazionali. Dopo la fase educazionale, una seconda indagine ne ha valutato gli effetti”. Tra i risultati più eclatanti dello studio educazionale si è riscontrato un aumento dell’impiego di insulina nella gestione del diabete in ospedale e un miglior rilievo dei dati antropometrici del paziente diabetico.