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La riserva idrica c’è ma non viene utilizzata

Di Luigi Scivoli |

A Caltanissetta ci sono tre serbatoi di riserva dell’acqua potabile ma non sono utilizzati. Si trovano lungo la via Rochester, subito dopo la stazione ferroviaria, accanto all’Istituto agrario Sen. Di Rocco e nella sommità della collina Sant’Elia. Sono abbastanza capienti e sono stati realizzati per sopperire all’improvvisa mancanza di acqua per l’interruzione della pubblica condotta alla quale sono collegati.

Sono stati realizzati ai tempi dell’Eas, quando la distribuzione idrica in città era molto carente, con turni di erogazione dell’acqua distanziati nel tempo e continue sospensioni accompagnate da vibranti proteste dei cittadini assetati.

Si pensò allora di rimediare realizzando i tre serbatoi da tenere pieni di acqua da distribuire alla popolazione quando ai “grandi” e storici serbatoi civici San Giuliano e Sant’Elia non arrivava l’acqua proveniente dagli acquedotti che rifornivano la città. E quando si interrompeva la normale distribuzione idrica doveva rimediarsi con l’acqua di riserva accumulata nei tre serbatoi suppletivi per la cui costruzione furono spesi un bel po’ di soldi.

I tre serbatoi vennero realizzati in altrettanti punti strategici della città e ciascuno di loro avrebbe dovuto rifornire di acqua le zone sottostanti. Ma non sono stati mai utilizzati.

O meglio non sono stati mai utilizzati per fare arrivare alle abitazioni dei cittadini l’acqua in caso di necessità e quindi in alternativa alla pubblica condotta momentaneamente interrotta. Perché uno di essi, e precisamente quello della via Rochester, ad un certo momento venne aperto per consentire agli allevatori di bestiame di rifornirsi di acqua per dissetare i propri animali in casi di necessità. Ma fu soltanto per un breve periodo.

Poi all’Eas subentrò Caltaqua che rilevò anche i tre serbatoi di riserva rimasti, però, ugualmente inutilizzati. Ora sorge spontanea la domanda: perché i tre serbatoi non vengono attivati e utilizzati in caso di bisogno che, purtroppo, si verifica sovente? Si eviterebbe così che durante l’interruzione della pubblica condotta per guasti a quello o a quell’acquedotto, la città deve rimanere senz’acqua. Perché sono serbatoi di riserva e per questo scopo sono stati costruiti. Significa che abbiamo la possibilità di sopperire alla crisi idrica e non ne fruiamo.

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