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Innovative, variegate e… vincenti: le 7 startup che hanno vinto la call di #Wcap 2016
CATANIA – Dall’agricoltura smart alle reti complesse, dal web e il digital marketing alla sanità hi-tech sino alla cyber security e all’edilizia 2.0. Sono sette e sono state presentate venerdì scorso le startup innovative e digitali che hanno vinto la call di #Wcap 2016, vincendo un grant da 40mila euro e un periodo di accelerazione nella struttura Tim #Wcap di Catania. Neo imprese che vengono da Sicilia, Campania e Sardegna, quasi tutte alla ricerca anche di partner e collaboratori: informatici, commerciali, business manager, web marketing specialist. Ecco le “magnifiche sette”.
Sementusa opera nella “smart agriculture” sull’asse Sicilia-Sardegna e propone una nuova procedura, basata su tecnologie mobile e digitali, per ottimizzare l’alimentazione e la riproduzione degli allevamenti ovicaprini. «Ci occupiamo anche di tracciabilità alimentare – spiega Alfonso Farruggia – e stiamo cercando un esperto in comunicazione e business development».
Evja, napoletana, si occupa di agrotech. «Opi è il nostro è un sistema di supporto decisionale progettato per la IV gamma (insalate in busta) e il settore vitivinicolo, spiega Davide Parisi. Utilizzando dei sensori il sistema raccoglie dati relativi alla coltivazione, li incrocia con informazioni meteo e li processa per prevenire l’insorgere di patogeni e rendere più efficienti potatura, irrigazione e gestione delle piantagioni. Cerchiamo un programmatore Java e php».
NM2 è anch’essa campana già in spin-off all’Università Federico II di Napoli. «Progettiamo e realizziamo sistemi di monitoraggio di reti complesse, spiega Alessio Botta. Attraverso una serie di strumenti software, NM2 determina lo stato di funzionamento di una rete e le sue prestazioni. Ci serve un supporto commerciale e abbiamo anche bisogno di una mano su web e social».
Seo tester Online è invece tutta siciliana. «Abbiamo sviluppato una websuite di tool per testare un sito web e migliorarne le performance seo (search engine optimization), rivela Vittorio Urzì, catanese. Attraverso una serie di algoritmi proprietari, il sistema è in grado di riconoscere il settore di mercato e la tipologia del sito analizzato, fornendo indicazioni personalizzate su come aumentarne la visibilità. Cerchiamo uno sviluppatore».
Helparkinson è una piattaforma per assistenza e monitoraggio di pazienti affetti da malattie neurodegenerative. «Helparkinson – spiegano Federico De Luca e Daniele Maio – utilizza tecnologie esistenti arricchite da algoritmi di analisi di video e immagini e protocolli terapeutici digitalizzati per collegare paziente e medico, consentendo al primo di svolgere in autonomia esercizi fisioterapici. Noi cerchiamo un esperto di business e finanza per capre su il nostro modello è sulla strada giusta».
Legalock si occupa di cyber security e identità digitale, ha sede a Catania. «Combinando tecnologie esistenti (rilevazioni biometriche e blockchain) in un algoritmo proprietario, offriamo un sistema innovativo che certifica con valore legale la presenza di cose o persone in un determinato luogo e in un determinato istante, spiega Carmelo Puglisi. La soluzione può essere indirizzata a banche, assicurazioni, agricoltura, pubblica amministrazione. Cerchiamo tester».
Site Assistant opera nell’edilizia 2.0. «Il nostro è un sistema per gestire e documentare l’avanzamento dei lavori nei cantieri, spiega Gregorio Russo. Il sistema integra un’app mobile con un software desktop e collega le foto provenienti dal cantiere con tutte le informazioni che servono a catalogare e produrre la documentazione creando un database subito disponibile in ufficio. Noi cerchiamo un business manager che ci aiuti a sviluppare il nostro business plan».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA