Vittoria, picchia la fidanzatagenitori e zii di lei gli sparano
Vittoria, picchia la fidanzata genitori e zii di lei gli sparano
Il chiarimento nella zona del mercato dei fiori, lo zio della ragazza di presenta con una pistola e fa fuoco. Non ci sono feriti ma i proiettili finiscono sul cofano di un’auto in transito / VIDEO
Sparatoria in strada a Vittoria dovuto sembra ad una lite tra una coppia di giovani in un rapporto sentimentale burrascoso. L’allarme è scattato intorno alle 19,30 con alcune telefonate che segnalavano una sparatoria nella zona delmercato dei fiori. Contemporaneamente, davanti al piazzale del Commissariato è arrivata in auto una signora in preda al panico e con la sua auto che sul cofano posteriore aveva dei fori provocati da alcuni proiettili. I poliziotti si sono subito recati sul luogo segnalato.
Sono state cercate tracce e testimoni mentre sulla strada sono stati trovati due bossoli di pistola calibro 7.65, mentre i testimoni hanno raccontato di una rissa tra sei persone e degli spari. Secondo la ricostruizione della Polizia tutto è nato per una lite tra una coppia di ventenni. Ma domenica sera c’è stata la svolta: la ragazza è tornata a casa col volto tumefatto, i genitori la vedono e le chiedono cosa sia successo, lei minimizza e vuole che non si immischino. Il padre riesce a sapere qualcosa e fa dei tentativi per parlare col ragazzo autore di quelle lesioni, per le quali peraltro la ragazza si ostina a non farsi medicare e refertare al pronto soccorso.
Il giovane evita l’incontro fino a ieri pomeriggio quando il padre e due parenti, individuata l’abitazione, vanno a cercarlo a casa. Ma dopo alcuni minuti è il ragazzo, con due suoi parenti a recarsi a casa della ragazza. L’incontro per strada tra sei uomini, tre per parte, vede prima i pugni e spintoni, poi uno estrae un’arma, insegue due della controparte e spara, a braccio teso, ad altezza d’uomo. Uno di questi proiettili finirà sull’auto della signora che sta passando in quel momento da quella strada. In commissariato finisco quattro incensurati, mentre altri due rispettivamente zii del ragazzo e della ragazza sono soggetti ben noti alla Polizia, perché entrambi arrestati nel 1997 nell’ambito dell’operazione antimafia “Piazza Pulita”.
Dalle indagini è emerso che Giuseppe Russo di 55 anni, già condannato per traffico di stupefacenti e arrestato per associazione mafiosa ha esploso i colpi d’arma da fuoco con l’intenzione di uccidere il “fidanzato” della nipote ed il fratello, che accortisi della pistola si erano dati alla fuga. Il sostituto Procuratore della Repubblica, Monica Monego, ha fermato Giuseppe Russo per tentato omicidio e porto illegale di arma da sparo e condotto presso il Carcere di Ragusa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA