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Catania, spese del sindacoGrillini all'attacco di Bianco

Catania, spese del sindaco grillini all’attacco di Bianco

L'M5S contesta alcune spese per diversi viaggi del primo cittadino che però spiega: "Pronti a dare ogni spiegazione richiesta, ma le mie spese sono tutte giustificate e soprattutto contenute e di rado a carico del Comune"

Di Redazione |

E’ polemica fra il Movimento 5 Stelle e l’Amministrazione comunale sulle spese del sindaco Enzo Bianco. «Sono ancora top secret – è scritto in una nota di M5S -. Eppure sono già trascorsi più di 30 giorni dalla richiesta di accesso agli atti del Meetup Catania5stelle di piazza Guardia e inoltrata dalla sen. Nunzia Catalfo e dalla deputata Gianina Ciancio, ma nulla è dato sapere sui dettagli delle spese: sul sito del Comune, poco trasparente, mancano molti documenti a corredo delle uscite sostenute dal sindaco, dal suo insediamento ad oggi. Scontrini, giustificativi, allegati e fatture sono ancora custoditi nei cassetti di Palazzo degli Elefanti. Parte, così, una diffida ufficiale dall’Ars, sottoscritta da Ciancio e Catalfo: se Bianco non fornirà i documenti richiesti entro i 5 giorni previsti per legge, il M5S «sarà, suo malgrado, costretto ad adire le vie legali per il reato di cui all’art. 328 Codice penale, rifiuto di atti d’ufficio e omissione. Continueremo la nostra azione “Fiato sul collo” – concludono – affinché sia le spese anticipate al sindaco, sia quelle relative al bilancio comunale siano trasparenti e a disposizione di tutti».

Poi è arrivata replica dell’Amministrazione comunale. «Alla vigilia delle festività natalizie, il 22 dicembre alle 14.54 – è scritto in una nota – è arrivata alla segreteria del sindaco una richiesta via email di accesso agli atti relativo a spese istituzionali del primo cittadino. In tale richiesta si fa riferimento ad una precedente nota del 29 ottobre mai ricevuta dai nostri uffici, a firma della senatrice Catalfo e dell’onorevole Grillo del Movimento 5 Stelle, indirizzata al sindaco. In tale nota però non risulta nè la data nè il protocollo. Nonostante l’evidente disguido nell’invio della prima richiesta i nostri uffici hanno subito iniziato a lavorare sulla seconda nota già il 23 dicembre, per assemblare i documenti richiesti e inviarli per i primi giorni della settimana prossima. La battaglia sulla trasparenza che il M5S persegue è giusta e condivisibile. Rendere note le spese istituzionali del sindaco è infatti un dovere e un’informazione utile ai cittadini, tanto da essere pienamente visibili sul sito istituzionale del comune, nel quale vengono inseriti 30mila provvedimenti ogni anno ed ha sempre superato i controlli dell’Anac.

«I dettagli delle spese richieste saranno dunque resi noti già lunedì, con rapidità come sempre fatto. Ma parlando di spese, piuttosto che supporre con malizia e a volte con pregiudizi, basterebbe solo dire che il sindaco non ha mai neanche voluto la carta di credito del Comune e non ha mai speso i soldi pubblici per un pranzo durante i viaggi istituzionali. A fronte di un centinaio di missioni non ha mai avuto il pernottamento a parte in quattro occasioni (una nel 2013, due nel 2014 e una nel 2015, per una spesa di 86, 150, 150 e 90 euro). Molte missioni peraltro sono relative al ruolo di presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, e a Bruxelles, di capo della Delegazione italiana al Comitato delle Regioni dell’Ue e quindi molte trasferte sono a carico dell’Associazione dei Comuni e del Cdr europeo. In molte altre occasioni il sindaco ha provveduto personalmente, anche per il biglietto aereo, come per l’ultima trasferta a Londra dove, rappresentando la città, ha partecipato a due importati dibattiti sui migranti a Westminster e alla Camera dei Comuni pagando personalmente albergo, viaggio aereo e vitto. Per le spese dei viaggi istituzionali a Roma per difendere gli interessi della città, vengono utilizzati carnet per i biglietti aerei che consentono di risparmiare molto: 111 euro a tratta a fronte del prezzo pieno. Queste sono le spese del Sindaco e soprattutto i risparmi che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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