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Nicole, si fa strada il tragico sospetto

Nicole, si fa strada il tragico sospetto «E se la bimba fosse nata già morta? »

Commozione aii funerali, la mamma Tania ringrazia tutti FOTO

Di Alfredo Pecoraro |

E se Nicole fosse nata già morta? È uno dei tanti dubbi, ma probabilmente il più grave, che si è insinuato nella mente dei genitori della piccola, Tania Egitto e Andrea Di Pietro, dopo aver appreso le perplessità dei periti di parte. Un dubbio che pesa come un macigno nel giorno dei funerali celebrati a Mascalucia dall’arcivescovo di Catania, mon. Salvatore Gristina, commosso durante l’omelia. La famiglia aspetta con ansia il responso dell’anatomopatologo sugli esami istologici fatti a Nicole, che sarebbe morta dopo la nascita durante il trasferimento in ambulanza a Ragusa per mancanza di posti letto nell’unità di terapia intensiva neonatale (Utin) degli ospedali di Catania.

A sollevare l’inquietante interrogativo, che getta ulteriori ombre sulla vicenda, è stata l’ispezione macroscopica sul corpo della bimba, dalla quale, spiega il neonatologo Guglielmo Catalioto, dirigente medico al Papardo-Piemonte di Messina, uno dei periti di parte della famiglia, «sembrerebbe che i polmoni non abbiano mai respirato dopo il parto». Il medico però dice subito che serve cautela. «In realtà soltanto l’esame istologico al microscopio potrà dirci con certezza se Nicole è nata viva o morta, aspettiamo i risultati», avverte. Posizione condivisa dai legali dei genitori di Nicole, per i quali nessun elemento dà contezza “sullo stato della neonata successivo alla nascita, alla natura e al decorso degli interventi in sala parto, all’individuazione del momento in cui è avvenuto il decesso”. Per il perito “qualcuno ha avuto fretta di dire che la bimba era nata viva: in questa fase non abbiamo certezze, non possiamo formulare alcuna tesi, è fondamentale aspettare l’esame istologico”.

Gli esami stabiliranno se i polmoni della bimba abbiano o no preso aria dopo il parto. “Pensiamo a un palloncino: quando si gonfia e poi si sgonfia rimane l’impronta”, spiega il neonatologo. Secondo cui “la magistratura farà ampia luce, ci sono le registrazione del 118, le cartelle cliniche, presto le analisi al microscopio: tutti dati oggettivi”.

I FUNERALI. Intanto la gente a Mascalucia ha dato il suo addio a Nicole, liberando davanti alla chiesa madre decine di palloncini rosa e bianchi. Ma l’istantanea della sofferenza rimane impressa in due immagini commoventi; Tania con la bara bianca sulle ginocchia davanti all’altare durante l’omelia funebre, Andrea che esce dalla chiesa col minuscolo feretro tra le braccia e si dirige a piedi verso il cimitero. “Nicole vi chiede di ricordarla nelle vostre preghiere, di non dimenticarla”, dice alla fine della cerimonia il nonno Mario Egito. Mentre la zia di Nicole fa un appello: “Continuate ad aiutarci in questa nostra lotta per la verità perché ogni minuto di questa celebrazione è stato ingiusto e non ce ne dev’essere più un’altra”.

All’indomani dei funerali di Nicola, la mamma Tania Laura Egitto ha voluto ringrazie tutti per la commossa partecipazione e annuncianre che, insieme al marito, “lotterà per lei e per tutti i bambini che verranno”.  “Ogni giorno ci svegliamo con la speranza che nulla di quello che è successo sia vero – scrive sul proprio profilo di Facebook – ma la realtà ci assale immediatamente e il dolore ci trafigge sempre più forte. Odio il mattino. Io e Andrea Di Pietro ringraziamo tutti coloro che ieri hanno partecipato al saluto della nostra bambina – aggiunge Tania Laura Egitto – i nostri familiari, i nostri amici, le Istituzioni, tutte le persone che pur non conoscendoci ci sono state vicine, ringraziamo la parrocchia di Mascalucia, don Paolo e soprattutto l’arcivescovo Gristina per la bellissima messa”.

Anche la zia materna di Nicole, Erika Eliana Egitto, ha affidato al social network il suo pensiero: “Ti hanno strappata via dalla vita, dai tuoi genitori, dalla tua famiglia, da me – afferma in un messaggio su Fb – ma avrai la tua giustizia amore. Non ti hanno uccisa invano, lotteremo, e nessun neonato dovrà mai più morire. E sarai con me sempre.  Ciao amore di zia”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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