Sud, ecco il masterplan del Governo
Sud, ecco il masterplan del Governo «Investimenti per 95 mld da qui al 2023»
Ma si punta tutto sui fondi europei / LEGGI IL DOCUMENTO
«Tra Fondi strutturali (FESR e FSE) 2014-20 pari a 56,2 miliardi di euro, di cui 32,2 miliardi di euro europei e 24 miliardi nazionali, cui si aggiungono fondi di cofinanziamento regionale per 4,3 miliardi di euro, e Fondo Sviluppo e Coesione, per il quale sono già oggi disponibili 39 miliardi di euro sulla programmazione 2014-20, stiamo parlando di circa 95 miliardi di euro a disposizione da qui al 2023 per politiche di sviluppo». È quanto si legge nel Masterplan per il Mezzogiorno, pubblicato oggi dalla Presidenza del Consiglio sul sito web del Governo.
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«È la capacità di utilizzarli che è mancata per decenni, come testimonia il ritardo accumulato fino al 2011 nella spesa dei Fondi europei e il fatto che a tutt’oggi il Fondo Sviluppo e Coesione abbia una disponibilità residua relativa ai cicli di programmazione 2000 – 2006 e 2007 -2013 per circa 17 miliardi che, per inciso, porta la capacità di spesa sul territorio da qui al 2023 a 112 miliardi. Il Governo, come dimostra il recupero di capacità di spesa dei Fondi 2007-13, sta operando per riattivare la capacità di utilizzare le risorse disponibili – prosegue il Masterplan -. In funzione di questa ripresa di capacità attuativa, con la Legge di Stabilità 2016 il Governo ha attivato in sede europea la clausola investimenti – la cui istituzione è dovuta all’azione italiana durante il semestre di Presidenza dell’Unione – che mette a disposizione nel 2016 uno spazio di bilancio di 5 miliardi di euro utilizzabili per spendere le risorse nazionali destinate a cofinanziamento dei Fondi strutturali o di investimenti nelle reti di rilevanza europea o di investimenti supportati dal Piano Juncker».
«L’effetto leva potenziale è in grado di mettere in gioco nel solo 2016 investimenti per oltre 11 miliardi di euro, di cui almeno 7 per interventi nel Mezzogiorno. Abbiamo così creato gli spazi di bilancio affinchè gli stanziamenti diventino spesa effettiva, risorse realmente a disposizione del Mezzogiorno nel 2016. Risorse che saranno essenziali anche per mobilitare capitali privati, nazionali e internazionali, che vogliano cogliere le opportunità di crescita del Mezzogiorno – sottolinea Palazzo Chigi -. È questa la base finanziaria di partenza del Masterplan: uno sforzo di investimenti mai realizzato in passato in un solo anno; uno sforzo finalizzato a sbloccare anche per gli anni successivi gli investimenti nel Mezzogiorno. Per raggiungere questo obiettivo dobbiamo lavorare sulla Governance e sulla capacità amministrativa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA