CALTANISSETTA – Il pubblico ministero della Dda di Caltanissetta Stefano Luciani ha chiesto la confisca del patrimonio di Antonino Calogero Grizzanti, 59 anni, di Sutera (Cl). Per la procura Grizzanti è un affiliato a Cosa Nostra ed avrebbe messo insieme il suo patrimonio, valutato 2 milioni di euro, investendo i guadagni che proverrebbero dalle attività illegali compiute dall’organizzazione. Grizzanti, che è stato condannato nel luglio scorso a 4 anni e 8 mesi per associazione mafiosa nel processo d’appello “Grande Vallone” – sentenza che ancora non è definitiva – è titolare di due imprese agricole, proprietario di sette fabbricati e di ventidue ettari di terreni. I beni vennero sottoposti a sequestro preventivo nel novembre del 2012. La difesa ha chiesto ai giudici della sezione misure di prevenzione del Tribunale, presieduta da Antonio Balsamo, il dissequestro dei beni; Grizzanti ha sempre respinto le accuse di mafia sostenendo di avere messo insieme il suo patrimonio lavorando onestamente.