Ragusa, evade per la terza volta dai domiciliari, fermato in moto e ubriaco
Ragusa, evade per la terza volta dai domiciliari, fermato in moto e ubriaco
RAGUSA – È stato arrestato per la terza volta nel giro di un mese per evasione dagli arresti domiciliari, peraltro dopo essere stato sorpreso dai carabinieri alla guida di una moto di grossa cilindrata in stato di ebbrezza. Ma questa volta il sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa Monica Monego lo ha spedito in carcere. Protagonista della vicenda è Rosario Scrofani, 53 anni, dipendente della Regione siciliana, che era agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale su minorenne. Nei confronti del dipendente regionale, che lavora come ragioniere nel Dipartimento della Protezione civile di Ragusa, i carabinieri avevano intensificato i controlli dopo le precedenti evasioni. Quando lo hanno notato a bordo della sua moto Bmw è scattato l’inseguimento. Scrofani, in evidente stato di ebbrezza, è risultato positivo all’accertamento sul tasso alcolemico nel sangue tramite etilometro. Dopo la decisione del magistrato l’uomo è stato trasferito nel carcere di Ragusa.