L’ordinanza sindacale per l’avvio della stagione dei Caffè Concerto riporta a galla questioni irrisolte. «Rispetto agli anni precedenti stiamo tornando indietro», tuonano i residenti. Mentre gli esercenti si dividono: da una parte Fipe Confcommercio, si dice lieta di alcune modifiche apportate in tema di arredi, controlli e sicurezza, lotta agli abusivi e al nodo “alcol a basso costo”; dall’altra Fipet-Cidec lamenta che «senza percussioni è impossibile fare musica» e chiede «maggiori controlli e pugno di ferro contro gli abusivi». L’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola rassicura: «Si tratta di un primo passo. Ci rendiamo conto che le esigenze di esercenti e residenti sono spesso in antitesi, ma – attraverso la mediazione – stiamo trovando un punto di equilibrio, nel rispetto della normativa vigente in materia. Stiamo predisponendo protocolli d’intesa e codici di autoregolamentazione e possiamo garantire che saremo molto severi nei controlli». L’ARTICOLO COMPLETO NELL’EDIZIONE IN EDICOLA