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Sbarchi continui, ma ora Alfano protesta

Sbarchi continui, ma ora Alfano protesta «Così Mare Nostrum non può andare avanti»

Il ministro Alfano a Pozzallo minaccia l’Ue: «Stop alla missione»

Di Redazione |

POZZALLO – Trecentoundici migranti giunti a Trapani, duecento soccorsi dalla nave Diciotti della Marina Militare, altri 93 tratti in salvo dalla nave Scirocco, altri 315 arrivati su un barcone di legno a Lampedusa. Questo è solo un primo bilancio degli arrivi di migranti ieri sulle coste siciliane. Un esodo di proporzioni bibliche che presumibilmente continuerà senza sosta per tutta l’estate a anche oltre e che sta mettendo a dura prova il sistema dell’accoglienza in tutta l’Isola. Gli sbarchi si sono triplicati rispetto agli anni precedenti e in molti accusano l’operazione Mare Nostrum che vede impegnate le autorità militari italiane nel Canale di Sicilia per trarre in salvo i disperati che cercano di raggiungere l’Isola a bordo dei barconi. Ma se fino a qualche giorno fa il governo si era detto “fiero” dell’operazione, adesso il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dice che «così non si può più andare avanti». Alfano – ieri a Pozzallo per presiedere un incontro nel municipio di uno dei Comuni maggiormente colpiti dall’emergenza – ha spiegato che senza l’intervento immediato dell’Europa lui proporrà di fermare subito l’operazione Mare Nostrum per avviare una nuova fase operativi che affronti l’emergenza sbarchi. «Non faremo morire le persone in mare – ha aggiunto Alfano – ma non sarà più possibile stare vicini alle coste libiche». Il ministro ha ribadito che per fermare l’emergenza bisogna intervenire in Libia: «Le organizzazioni umanitarie – ha sottolineato – vadano lì a montare le loro tende e a intervenire sul posto». A questo punto, ci si attende una comunicazione ufficiale del governo su Mare Nostrum per mettere soprattutto pressione all’Europa che continua a lasciare sola l’Italia ad affrontare l’emergenza»

AIUTI AI COMUNI Alfano ha detto anche che «il governo non lascerà soli i Comuni» in prima linea nell’affrontare l’emergenza sbarchi che «dovranno avere un ristoro con misure compensative perché il loro sacrificio non è stato vano». Poi il ministro ha voluti ringraziare tutti i Comuni in prima linea: «Il governo dice loro grazie perché sono stati la trincea di solidarietà e sacrificio». E ha invitato i media a fare corretta informazione su Pozzallo, comune a vocazione turistica, che spesso viene dipinto come un paese invaso dai migranti.

ALLARME SANITARIO Sugli allarmi sanitari – più o meno fondati – scattati in questi giorni, dalla scabbia alla Tbc, il ministro Alfano ha reso noto che è stata istituita una task force dal ministro Beatrice Lorenzin, «che segue con attenzione e monitorizza tutti i casi di malattia tra i migranti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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