Omicidio Condurache, Azzarello confessa e fa ritrovare arma del delitto
Omicidio Condurache, Azzarello confessa e fa ritrovare arma del delitto
Ha confessato di aver ucciso la convivente al culmine di un litigio e fatto ritrovare l’arma del delitto Angelo Azzarello, il giovane di 21 anni accusato di aver ucciso il 4 dicembre dello scorso anno la 22enne romena Alina Condurache in una azienda agricola in contrada Cipolla tra Palma di Montechiaro e Licata. L’arma, una pistola Makarov calibro 7,62, è stata ritrovata durante un sopralluogo al quale hanno preso parte, tra gli altri, il sostituto procuratore Andrea Maggioni, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Licata e i difensori dell’indagato, Santo Lucia e Antonino Riina. La ragazza venne raggiunta da due colpi di pistola al basso ventre e nonostante i soccorsi morì nell’ospedale San Giacomo d’Altopasso.