Il distretto del SudEst è una realtà e ora tutti vogliono farne parte
Il distretto del SudEst è una realtà e ora tutti vogliono farne parte
Il sogno del sindaco di Catania, Enzo Bianco, prende sempre più corpo: «Anche Taormina, Piazza Armerina e Gela vogliono farne parte: è la realtà economica più dinamica della Sicilia»
CATANIA – «Il Distretto della Sicilia sud-orientale è già una realtà visto che siamo un soggetto pienamente legittimato a presentare progetti riguardanti anche i fondi europei». Lo ha detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, intervenendo all’iniziativa organizzata dalla Cisl alla 3Sun alla presenza del leader Raffaele Bonanni. «Stiamo inoltre per allargare – ha aggiunto Bianco- a tutti gli altri Comuni della Sicilia sudorientale e non solo a quelli capoluogo, l’adesione al Distretto. Sono molto interessati anche Taormina, Piazza Armerina e Gela. È molto importante che adesso ci sia l’adesione piena delle forze produttive, come la Cisl: abbiamo da combattere alcune grandi battaglie, non solo per il lavoro che c’è ma soprattutto per cominciare a dare prospettive di crescita a questa che è la realtà economica più dinamica della Sicilia e tra le più dinamiche del Paese». «Un’iniziativa territoriale – ha osservato il sindaco di Catania – supportata dalle istituzioni, dai sindacati e dalle imprese è destinata ad avere successo. Questo meraviglioso Distretto della Sicilia sudorientale ha valori di innovazione e cambiamentostraordinari e può diventare, come ha sottolineato il presidente della Repubblica Napolitano nella sua visita a Catania di quattro mesi fa, un esempio per tutta l’Italia». Bianco ha anche espresso soddisfazione perché il Sud-Est è protagonista di un convegno nazionale e ha parlato anche di «sogno realizzato» visto che la manifestazione si è svolta in quello stabilimento, il Modulo M6, del quale lui stesso aveva posto la prima pietra nel 2001.