Si smarca subito dal ruolo di nuovo agnello sacrificale dell’ennesima crisi fra Crocetta e gli alleati: «Sono un assessore tecnico e non scendo sul livello degli scontri politici». E a chi, anche nel Pd, ha firmato la mozione di censura chiedendo la sua “testa” al governatore, risponde: «Sull’Irsap nessuna “inerzia”. Parlano le carte, che avevo già depositato alla commissione Attività produttive dell’Ars. E parlano i fatti, che riferirò in aula». Linda Vancheri non si sente un assessore alle Attività produttive dai giorni contati. Snocciola i «fatti» dal parere positivo del Cga sul regolamento per l’elezione della Consulta modificata dalla nuova legge al parere tecnico dell’ufficio legale sulla proroga del presidente Cicero fino all’elezione del nuovo Cda, fino alla graduatoria con il bando dei revisori in Gazzetta ufficiale. E fa il punto su tutti i suoi progetti, anche a lungo termine. A partire dall’Expo 2015, sul quale la Regione investirà 2,4 milioni «per dare alla Sicilia una vetrina universale irripetibile».

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