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Totò Riina trasferito in ospedale a Parma per un attacco ischemico

Totò Riina trasferito in ospedale a Parma per un attacco ischemico

Le sue condizioni non sarebbero gravi. Ad accorgersi dell’aggravamento delle sue condizioni di salute sarebbe stato un medico del carcere delle città emiliana che lo ha trovato meno vigile del solito

Di Redazione |

PARMA – Salvatore Riina è stato trasferito dal carcere all’ospedale di Parma a causa delle sue precarie condizioni di salute. Il boss è ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale dal 6 febbraio ma la notizia si è appresa solo oggi. Riina avrebbe avuto un lieve attacco ischemico, ma le sue condizioni non sarebbero gravi. Il boss, che ha da tempo problemi cardiaci, è monitorato in ospedale. Sarebbe stata la reazione poco vigile del boss Totò Riina a indurre i medici del carcere di Parma a sottoporlo a controlli sanitari nell’ospedale della città emiliana.   Totò Riina era arrivato nel penitenziario della città emiliana a inizio aprile 2014. In quell’occasione aveva “dato il cambio” all’altro boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano, che aveva fatto il percorso inverso al suo, passando da Parma al carcere milanese di Opera. Alla fine della scorsa estate, nel rigettare le istanze per il differimento pena per motivi di salute e per la detenzione domiciliare dello stesso Riina, il tribunale di Sorveglianza di Bologna aveva ritenuto “insussistente” alcun “vulnus alla tutela del diritto alla salute del condannato”. Inoltre, “quanto alla pericolosità sociale”, dice che “la caratura criminale” di Riina non consente “una prognosi di assenza di pericolo di recidiva ove si consideri la tipologia di reati commessi, non necessariamente implicante prestanza fisica”.   Un medico l’avrebbe visitato venerdì e avrebbe constatato che il capomafia era meno vigile del solito. Gli esami fatti dopo il ricovero hanno stabilito che il padrino stragista ha avuto – come detto – un piccolo attacco ischemico. Il boss è ancora ricoverato, ma è cosciente. Non sarebbe in pericolo.

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