Nuovo atto intimidatorio al Centro “Padre Nostro” a Brancaccio
Nuovo atto intimidatorio al Centro “Padre Nostro” a Brancaccio
Una telefonata anonima segnalava che al teatro della borgata inaugurato il 9 marzo 2013 «stasera farà caldo, molto caldo». I fatti sono accaduti giovedì ma resi noti solo oggi
PALERMO – Ennesima intimidazione al centro di accoglienza Padre Nostro, fondato dal beato Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio, a Palermo. Giovedì’ pomeriggio una telefonata anonima al Centro di una persona senza inflessione dialettale avvertiva: «Questa sera, al teatro Brancaccio ci sarà’ caldo, molto caldo». Il Teatro Brancaccio, inaugurato il 9 marzo 2013 e gestito dal Centro di accoglienza Padre Nostro con il direttore artistico Carlo D’Aubert, si trova all’interno dell’Auditorium comunale intitolato a Giuseppe Di Matteo ed è gestito da 21 anni sempre dal Centro.
«A pochi giorni dalla celebrazione della giornata liturgica, dedicata al nostro Fondatore (il 21 ottobre si celebra la messa in ricordo del Beato Giuseppe Puglisi) – dice il presidente del centro Maurizio Artale -, ignoti cercano di creare un clima di tensione che tende a snervare quanti ci lavorano. Sono state fatte le regolari denunce e pertanto i carabinieri si sono attivati. Speriamo che tutto questo serva a farci prendere coscienza che solo se precederemo insieme e se ognuno farà la sua parte, finalmente vinceremo questa partita».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA