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Nasce a Cataniail primo impiantoper conservarel’energia alternativa

Nasce a Catania il primo impianto per conservare l’energia alternativa

Enel Green Power ha inaugurato lo storage per accumulare la produzione fotovoltaica NEL 2050 ENERGIA SARA' 100% GREEN

Di Redazione |

CATANIA – Non solo creare, ma anche conservare energia alternativa, evitando dispersioni o perdite. Utilizzandola soltanto quando e dove serve, per usi di rete, industriali e domestici. È la ‘bank power’ delle rinnovabili su cui punta Enel Green Power (Egp) che a Catania, nel sito di 3Sun la più grande fabbrica d’Europa di pannelli fotovoltaici a film sottile multi-giunzione, ha inaugurato il primo impianto di “storage” integrato con le fonti rinnovabili in Italia. Il sistema di accumulo di 1 MegaWatt è collegato all’impianto fotovoltaico da 10 Mwp di Egp Catania 1. È in funzione da maggio ed è un primo passo importante, tanto che l’amministratore delegato di Egp, Francesco Venturini, al taglio del nastro con il sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, e il sindaco Enzo Bianco, mostra ottimismo: «Tra 3-4 anni sarà una buona fetta del nostro business, ne sono certo», dice. Il tema ecologico non contrasta con i problemi ambientali: le batterie realizzate con la tecnologia Durathon “sodium-metal halide” sviluppate da General Electric, che con Egp ha siglato un accordo di partenariato tecnologico, sottolinea Venturini, «sono integralmente riciclabili».    

Intanto, in attesa che sia completo anche l’impianto che si sta realizzando a Potenza Pietragalla, con un parco eolico da 18Mw equipaggiato con batterie Samsung, lo si testa anche all’estero: in Cile, ad esempio, a 3.700 metri d’altezza si alimenta di energia elettrica 24 ore su 24 un villaggio al confine con la Bolivia, Ollague, dove vivono 150 persone.    

Lo storage, che è parte integrante di Catania1, permette di aumentare la flessibilità di gestione e l’uniformità dei flussi energetici, riducendo l’intermittenza che caratterizza spesso alcune rinnovabili non programmabili, e fornendo al contempo servizi ancillari alla rete elettrica. L’impianto ha permesso di testare per la prima volta sul campo l’utilizzo della batteria per ridurre gli sbilanciamenti tra previsione e reale produzione.    

L’obiettivo di Egp è di trasferire il know-how acquisito in Italia anche ad altri suoi impianti all’estero. Sono allo studio possibili introduzioni di sistemi storage sia in Europa (Romania, Spagna) che in America Latina (Cile, Messico, Perù) e Nord America, e in altre aree del mondo in cui Egp è già presente o ha in corso attività di business development (Sud Africa, Kenya).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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