SAN VITO LO CAPO – Sono stati sequestrati nella spiaggia di San Vito Lo Capo, nel Trapanese, 4200 lettini e 2100 ombrelloni circa. Il sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani, è stato emesso a seguito di una lunga e complessa attività di osservazione, controllo e pedinamento, operata dal personale della Guardia Costiera di Trapani nei confronti delle ditte autorizzate al noleggio di lettini ed ombrelloni agli utenti della spiaggia sanvitese. Dall’attività investigativa, è emerso infatti che tali ditte provvedevano a collocare sistematicamente, già dalle prime ore del mattino, le attrezzature sulla spiaggia pubblica, in spregio alle norme attinenti l’uso del demanio marittimo, impedendo la libera fruizione dell’arenile a tutti coloro che vi si recavano muniti di proprie attrezzature balneari.  

Così dopo diverse denunce, anche degli anni scorsi,  effettuate dai turisti fautori della spiaggia libera, la Procura di Trapani ha chiesto il sequestro di 17 su 18 aziende di noleggio ombrelloni e lettini, poi disposto dal Gip. Il provvedimento è stato eseguito dalla Capitaneria di porto con l’ausilio della Gdf e dell’Arma dei Carabinieri. Escluse dal sequestro la ditta Scarcella e le concessioni degli alberghi.

Undici aziende appartengono al nucleo familiare Di Liberto detti “i baccalareddi”. Un esponente della famiglia, che aveva ottenuto una concessione nella spiaggetta del “bue marino” a Makari fu colto in flagranza di reato mente con un’escavatore frantumava le falesie per rendere più agevole l’accesso alla spiaggetta. Protestano intanto titolari delle ditte, i dipendenti e qualche turista.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA