Il geoparco delle Madonie nella rete dei geoparchi mondiali dell’Unesco
Il geoparco delle Madonie nella rete dei geoparchi mondiali dell’Unesco
Lo ha deciso l’assemblea generale dell’organizzazione riunita a Parigi
Il geoparco delle Madonie farà parte dei 120 geoparchi mondiali dell’Unesco. Lo ha deciso l’assemblea generale dell’organizzazione riunita a Parigi. L’annuncio è stato dato dal presidente dell’ente Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, per il quale si tratta di un riconoscimento molto importante alla specificità del territorio. «Non è stato valutato – ha detto – solo il fattore geologico ma anche quello naturalistico, culturale e umano di cui le Madonie costituiscono una testimonianza unica e straordinaria». Nell’area del parco sono presenti rocce ricche di fossili che rappresentano testimonianze della vita marina del passato anche a quote elevate e altre tracce di cambiamenti climatici e di imponenti eventi geologi. Tra i fossili sono diffusi i lamellibranchi Megalodon, grossi bivalvi che possono raggiungere la dimensione di oltre 10 centimetri. In numerosi gruppi rocciosi del parco sono presenti anche coralli, gasteropodi e gusci di organismi unicellulari.