Allarme di Crocetta: «C’è panico da sbarchi e i turisti disertano»
Allarme di Crocetta: «C’è panico da sbarchi e i turisti disertano»
Il governatore segnala disdette e chiede misure compensative per i danni indotti dall’assalto dei migranti alle coste dell’Isola: «L’Ue dovrebbe attivarsi, non può essere un problema solo della Sicilia»
BRUXELLES – «Gli sbarchi dei migranti hanno un effetto psicologico negativo sui turisti. Ad ogni sbarco, seppure questo non abbia alcuna incidenza vera sulla vita dell’isola, il giorno stesso arrivano centinaia di disdette. In luoghi dove si preannunciava il pieno, c’è calo di presenze. Questo deve essere risarcito. C’è un effetto-panico irrazionale da immigrazione. L’Ue dovrebbe attivare misure compensative per i danni indotti. Non può essere un problema solo della Sicilia». Sono le parole del presidente della Regione, Rosario Crocetta, a Bruxelles per una due giorni di incontri e per partecipare alla seduta plenaria del Comitato delle Regioni Ue. «C’è poi tutta la questione dei minori non accompagnati, che per effetto delle sentenze giudiziarie vengono affidati ai Comuni, che non ricevono alcun rimborso per questo. Si tratta di giovani che vogliamo accogliere e accogliamo, e che sono a carico dei Comuni per diversi anni, fino a compimento della maggiore età», spiega Crocetta. «Alcuni piccoli Comuni hanno dovuto dichiarare il dissesto per effetto di tali costi – conclude il presidente della Regione Sicilia -. Tutto ciò è inaccettabile. La Regione Siciliana sta attivando la solidarietà anche nei confronti di queste amministrazioni, ma non può andare così. L’immigrazione è un problema europeo e non siciliano. La Sicilia vuole accogliere ma non può più pagare».