Se vedete qualcuno/a sussultare all’improvviso a uso che gli vengono le convulsioni, prima di precipitarvi a prestare soccorso, assicuratevi che non sia in possesso dell’ultimo ritrovato in fatto di secchisi toys (si capisce perché c’è, come dire, l’antennina che ci spunta fuori – giuro!). Si chiama “Ohmibod” e mentre noi qui ci arrangiamo al massimo col bluethoot a qualche metro di distanza, l’high society mondiale del giocattolino a distanza ha dotato i propri dispositivi (adoro chiamarli “dispositivi”) di connessione 3/4G e Wi-fi, in pratica potete comandare i dispositivi da qualunque parte del globo terrestre isole comprese. Come? Ma con l’app naturalmente, disponibile negli store (“quanto mi collego allo store e appoi ti fazzu abbidiri”) Android e Apple, e persino per l’Apple Watch (“Au t’annachi”). Oltre alla funzione ricreativa (si dice così, ricreativa, m’arichiai) il dispositivo è predisposto per aiutare le donne a effettuare la “manovra di Kegel” (Hegel ha scritto la fenomenologia dello spirito, Kegel ha scritto la fenomenologia del… vabbè), cosa è precisamente la manovra di Kegel è difficile da spiegare, ma la sua funzione è fare tonificare certi muscoli, insomma dopo qualche mese ce l’avete che sembra Schwarzenegger depilato. Ovviamente, ma ovviamente, l’app tiene traccia di tutte le attività, ed è in grado di riconoscere (grazie alla registrazione delle onde di movimento che gli provengono dall’esterno) quando un orgasmo viene realmente raggiunto. Naturalmente potete condividere tutto sui social network, e vi assicuro che l’invidia che causerete sarà maggiore di quella della foto della pizza. Con l’app avete varie forme di sollecitazione: dal semplice TAP (sarà tipo Fred Astaire) al WAVE che ha il disegnino di un’onda (sarà per fare surf). Ha anche la funzione VOICE casomai vi viene voglia di parlarci (“Che si dice?”).