Politica
Salvini a Catania: «Tra sei mesi sarò premier se ci date una mano»
CATANIA – A Catania in piazza Teatro Massimo per tirare la volata a Nello Musumeci nella corsa alla presidente della Regione, il leader della Lega Nord, ammette di stare studiando da premier: «Il bello della democrazia – ha detto a margine del comizio – è che quando gli italiani votano scelgono loro chi guiderà il loro Paese e io mi sento pronto».
Concetto ribadito poi dal palco: «I siciliani non siete le cavie umane dei grillini, che hanno dimostrato di fare gran casini quando amministrano. Una persona onesta non per forza deve essere capace. Fare il sindaco o il governatore non è un hobby. Ci sono persone, come Musumeci, capaci di farlo, altri no. Il 50% dei siciliani non va a votare. La nostra storia dice che siamo diversi e che le cose le facciamo veramente. Non avrei pensato di fare il presidente del consiglio, cosa che accadrà tra 5-6 mesi se ci date una mano».
«Se io avessi la residenza in Sicilia voterei per Nello Musumeci presidente della Regione Siciliana – ha detto concludendo il comizio -. Lo voto col cuore, perché credo in lui. E se vinciamo da lunedì bisogna cominciare a lavorare per mantenere tutti gli impegni presi. Chi non vota poi non si può lamentare. E lo dico apertamente: i voti della mafia mi fanno schifo e non li voglio. E mi arrabbio quando vedo il binomio Sicilia-mafia».
«Non parlo del Milan – ha chiosato scherzando – ma siccome so che in Italia si scende in piazza solo per il calcio, visto che sono a Catania allora dico “Forza Catania”». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA