Sono Francesco Maenza, è il secondo anno che io, coadiuvato da Pippo Di Mariano, cerimoniere dei festeggiamenti giovannei in San Giovanni Galermo, organizzo per devozione alla Madre di Gesù un bel momento di preghiera e di pietà popolare, riprendendo usanze e tradizioni religiose vissute fin dall’antichità in onore della Madonna del Carmine. All’arrivo del fercolo in via Musumeci, all’incrocio tra via Maddem e via Sciuto-Patti, c’è stato un intenso momento di raccoglimento e riflessione spirituale. A seguire e a coronamento di tutto ciò, si è svolto un grandissimo spettacolo di effetto, con ruotine, moschetteria e fuochi artificiali attivati su mortai in ferro, della premiata ditta Chiarenza di Belpasso di Catania. Erano presenti: il Priore della Basilica-Santuario dell’Annunziata al Carmine don Francesco Collodoro, Michele Bonanno, Presidente Nazionale dei terziari carmelitani e Giovanni Mazzeo, anche lui terziario, che dal fercolo dava il segnale di inizio dei fuochi. Ho vissuto un evento veramente emozionante, molto toccante e partecipato che mi ha riportato a riscoprire la fede dei nostri Padri( così come si viveva la festa del Carmine alla fiera anticamente) in un tramandarsi di valori e sensazioni che non mancheremo di perpetuare anche nei prossimi anni.Francesco Stefano Maenza

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