Catania
Catania, da Sant’Agata “spinta” pure al turismo: transiti da e per l’estero “volano” nell’aeroporto
CATANIA – Sono stati 22.148 – contro i 19.428 dello stesso periodo del 2018 – gli arrivi e le partenze da e per l’estero registrati dal 2 al 6 febbraio, durante le festività agatine, nell’aeroporto di Catania: una crescita del 14% del numero dei passeggeri internazionali. Per i voli nazionali sono transitati dallo scalo aereo 73.810 passeggeri. A rendere noti i dati è la Sac, la società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto. Soddisfatto Nico Torrisi, amministratore delegato della Sac.
«Anche quest’anno – dice Torrisi – le festività in onore della Santa Patrona si sono confermate un richiamo eccezionale per i turisti, in particolare per quelli provenienti dall’estero». «I numeri registrati in questi giorni, che superano quelli dello scorso anno, confermano – aggiunge – l’interconnessione tra sviluppo turistico ed economico e l’importanza dell’aeroporto di Catania come perno di questa crescita, evidenziando altresì come la destagionalizzazione sia fondamentale per attirare sempre più utenti». «Un risultato – conclude Torrisi – reso possibile anche dalle sempre più numerose rotte che consentono di raggiungere la città etnea da tantissimi Paesi europei ed extraeuropei».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA