Catania
Il ministro Lorenzin: “Sblocco dei concorsi in Sicilia, tremila assunzioni nella sanità”
«La sanità siciliana? La salute c’è, ma speriamo che migliori il prossimo anno: nel senso che la nuova rete applica finalmente un approccio molto innovativo e moderno per la Sicilia e questo permetterà, e permette già adesso, di realizzare anche quasi 3.000 assunzioni con i concorsi fatte in base a fabbisogni specifici: cioè non che ci servono 200 medici in Asl ma quanti anestesisti, quanti geriatri, quanti infermieri, quanti specialisti rispetto ai fabbisogni reali per l’operatività della realtà siciliana». Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a Catania rispondendo alle domande i giornalisti a margine di un incontro organizzato da Alternativa Popolare sulla programmazione sanitaria in Sicilia.
Il ministro ha anche affrontato il tema delle aggressioni ai medici dei pronto soccorso: “Sono cose inammissibili, inaccettabili, che denotano tra l’altro una perdita, che noi dobbiamo assolutamente recuperare, del senso delle istituzioni sanitarie. I medici – ha aggiunto il ministro – non possono essere aggrediti mentre effettuano le terapie. Queste sono cose che avvengono in Paesi del Terzo Mondo. Da parte mia e del ministero la mia piena solidarietà, ma bisogna lavorare molto su una ripresa della centralità dell’istituzione sanitaria a tutti i livelli, anche nell’informazione scientifica, come vediamo dal dibattito di questi giorni”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA