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Siria: ancora scontri nord-ovest Damasco
(ANSAmed) – BEIRUT, 3 GEN – Combattimenti sono ancora in corso ad una quindicina di chilometri a nord-ovest di Damasco, tra ribelli da un lato e, dall’altro, forze governative siriane e milizie libanesi sciite Hezbollah, nonostante il cessate il fuoco concordato la settimana scorsa tra Russia e Turchia. L’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus) segnala nuovi bombardamenti, anche aerei, su alcuni villaggi della Valle di Barada, controllata dagli insorti. Da questa area proviene gran parte dei rifornimenti idrici per la capitale siriana, dove da giorni molti quartieri sono rimasti senza acqua. In un comunicato, i gruppi ribelli propongono di consentire il ripristino dei rifornimenti in cambio di una sospensione degli attacchi lealisti e il monitoraggio della tregua da parte di osservatori internazionali. Gli attacchi nella Valle di Barada sono tra le ragioni addotte da una decina di gruppi ribelli per il ritiro dalla preparazione dei colloqui di pace in programma in Kazakistan.