Agrigento
Ong, la Alan Kurdi diretta a Lampedusa: «Non abbiamo paura di Salvini»
ROMA – Una motovedetta della Guardia di Finanza ha notificato al comandante della Alan Kurdi il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali italiane. Lo riferiscono fonti del Viminale.
Stamane la ong Sea Eye, che gestisce la nave, aveva postato il seguente tweet: «Con 65 persone soccorse a bordo ci stiamo dirigendo verso Lampedusa. Non siamo intimiditi da un ministro dell’interno ma siamo diretti verso il più vicino porto sicuro. Si applica la legge del mare, anche quando qualche rappresentante di governo rifiuta di crederlo». “La cosiddetta guardia costiera libica ci ha inviato un’e-mail di assegnazione di un porto in Libia” per far sbarcare le 65 persone a bordo di Alan Kurdi ma “abbiamo respinto questa indicazione”, aveva ribadito ieri sempre la stessa ong. “La guardia costiera finanziata dall’Ue ci chiede – aggiunge l’Ong – di violare il diritto internazionale. Non riporteremo le persone salvate nelle prigioni di tortura libiche”