Lampedusa. Dopo l’incidente della barca Liliana che aveva a bordo 15 turisti, in queste ore si sta cercando di non fare affondare definitivamente l’imbarcazione facendo in modo da farla rimanere quanto più possibile vicina agli scogli; qualora dovesse affondare del tutto sarebbe molto difficile il suo recupero dal momento che il fondale in quel punto è molto profondo.

Nel frattempo si è compreso meglio cosa è successo. A quanto sembra un grosso oggetto una cima o un pezzo di legno, è finito nell’elica creando con l’urto la rottura del timone e una grossa falla facendo perdere il controllo della imbarcazione. Il capitano della barca, Ettore Sparma ha immediatamente capito cosa fare per non fare correre rischi ai passeggeri riuscendo a portare la barca fino a farla poggiare dolcemente sugli scogli. È stata una manovra da manuale che ha di fatto salvato la vita di tutti. Una manovra difficile quasi impossibile dal momento che i comandi non rispondevano più come avrebbero dovuto. A Lampedusa la barca Liliana è una delle più gettonate, porta poche persone e garantisce un servizio di prim’ordine. Sull’isola è già in corso una gara di solidarietà e a decine le barche si sono dirette sul luogo dell’incidente per potere dare un contributo. Alle operazioni per cercare di non fare affondare definitivamente la barca sta prendendo parte anche la capitaneria di porto di Lampedusa.