Caltanissetta
Viadotto S. Giuliano, nuovi accertamenti: è recuperabile
Il viadotto “San Giuliano” è recuperabile, anche se restano incerti i tempi della riapertura: è questo il primo dato fornito dal monitoraggio che i tecnici incaricati dall’Anas stanno effettuando nella zona, ed in particolare nel tratto della “bretella” che dalla galleria “Sant’Elia” arriva al bivio “La Spia”.
A causa di questi rischi ed in attesa di definire quali interventi effettuare l’Anas ha disposto la chiusura di questo tratto da oltre due mesi. Una situazione che continua a penalizzare chi dalla città deve raggiungere l’autostrada Palermo-Catania. Ma quali interventi dovranno essere effettuati e quando potrà essere riaperto al traffico autoveicolare? «Sono domande queste – hanno risposto ieri i dirigenti dell’Anas- alle quali potremo rispondere solo dopo che avremo completato i rilievi che stiamo facendo e che dovrebbero essere completati entro la fine di marzo».
Intanto a Palazzo del Carmine si è svolta una riunione tra il sindaco Giovanni Ruvolo, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Tumminelli e il capo dell’Ufficio tecnico Giuseppe Tomasella, che hanno chiesto al “project manager” Pierfrancesco Paglini responsabile della “Cmc” di riparare nel più breve tempo possibile le strade del capoluogo che sono più frequentemente attraversate dai mezzi pesanti dell’impresa ravennate danneggiandole.
Tra le strade che andrebbero sistemate urgentemente anche quella che da via Borremans arriva al bivio “La Spia” per Santa Caterina, che da un paio di mesi è super transitata a seguito delle verifiche che si stanno effettuando sotto il viadotto “San Giuliano”.
A Paglini è stato inoltre sollecitato il completamento del “Giardino della legalità” già realizzato nei pressi della parrocchia “San Luca” e non ancora disponibile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA