TORINO, 30 GEN – E’ convocato il primo febbraio il consiglio di indirizzo della Fondazione Crt, il parlamentino a cui spetta la nomina del nuovo presidente dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi da Antonio Maria Marocco. Una riunione della Fondazione, che detiene circa il 2% di Unicredit, era in agenda il 13 febbraio, giorno in cui è fissato anche un consiglio di amministrazione, ma come aveva preannunciato il segretario generale, Massimo Lapucci, si è deciso di anticipare. I giochi sembrano fatti: la scelta ricadrà su Giovanni Quaglia, a lungo presidente della provincia di Cuneo e consigliere Unicredit. In primavera, in occasione dell’approvazione del consuntivo 2016, sarà rinnovato anche il cda i cui componenti scenderanno da 10 a 6. Tra i temi caldi all’attenzione del nuovo presidente la partecipazione all’aumento di capitale di Unicredit. Lapucci ha dichiarato che i vertici hanno il mandato “per potere esercitare fino all’intera tranche, aspettiamo di capire quali saranno le condizioni”.