Cronaca
Corruzione elettorale a Erice, sei indagati dalla Procura di Trapani
La Procura di Trapani indaga sulle elezioni amministrative di Erice dello scorso anno. Almeno sei le persone iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di associazione per delinquere e corruzione elettorale.
Tra le persone coinvolte vi è anche il consigliere comunale Francesca Miceli, candidata nella lista Toscano sindaco e poi transitata nel Pd. Miceli era risultata la prima dei non eletti. Alla prima seduta del consiglio comunale si è però dimesso il consigliere Francesco Tarantino della lista Toscano sindaco (i motivi delle dimissioni non sono mai stati chiariti), consentendo a Miceli di conquistare lo scranno.
La notizia dell’inchiesta è emersa adesso per effetto della notifica agli indagati dell’avviso di proroga delle indagini. Secondo gli inquirenti, in cambio di voti, sarebbero stati garantiti posizioni di favore nella graduatoria dei lavori nell’area della zona franca urbana. Tra i destinatari dell’avviso c’è anche Rino Senzaquattrini, primo della graduatoria e la cui moglie venne candidata in una delle liste a sostegno del sindaco di Erice Daniela Toscano. L’indagine comunque sarebbe molto più complessa ed articolata e alcuni nomi sarebbero in atto secretati. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA