Enna
Enna, le pendici a rischio: chiusa la Strada Provinciale 51 per un accertamento
ENNA – Un sopralluogo sui luoghi colpiti dall’incendio dello scorso mercoledì. È quanto faranno domani il sindaco Maurizio Dipietro, il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale Venerando Russo e Lorenzo Colaleo per il Centro operativo comunale che ha coordinato e seguito tutti i momenti dell’incendio. Sarà un sopralluogo che permetterà di fare una stima dei danni delle fiamme, di capirne meglio le conseguenze e se ci sono possibilità di accedere a dei fondi che possano coprire i danni subiti. Quest’ultimo aspetto non è però di facile realizzazione perchè a monte deve essere prevista un’ordinanza della Protezione civile. Nel frattempo i tecnici del Libero Consorzio comunale sono stati costretti a chiudere la Sp 51 “San Calogero” dopo l’intervento dei vigili del fuoco chiamati per un controllo post incendio da un residente. In attesa di capire meglio le condizioni delle pendici si è ritenuto opportuno chiudere la strada al transito veicolare.
Il sindaco Dipietro è intanto intervenuto per esprimere un pensiero ai residenti colpiti dall’incendio che ha bruciato una vasta area delle pendici da via della Rinascita fino alla zona sud nei pressi del Castello di Lombardia: «Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite dall’incendio. Sin da subito abbiamo avuto la percezione di quanto fosse grave il danno creato dalle fiamme» ricorda Dipietro che rivolge il suo pensiero a tutti quelli che hanno subito un danno materiale «ma anche a tutti coloro i quali da questa triste esperienza hanno subito una grande paura ancora oggi impressa nella loro mente» e aggiunge: «Insieme al Coc e a tutti gli operatori che sono intervenuti siamo stati in continuo contatto affinchè venissero messi al sicuro tutti e già nelle concitate fasi dell’incendio si sentiva nelle loro parole la paura». Il sindaco del capoluogo ha inoltre assicurato che «laddove ci è consentito saremo vicini alle famiglie che hanno subito dei danni e il sopralluogo ne è una conferma».
Dipietro è inoltre tornato a ricordare che è in vigore una sua ordinanza che obbliga ai privati, ma anche agli enti pubblici, la pulizia delle sterpaglie ed ha chiesto che venga osservata per garantire il livello di sicurezza sul fronte incendi. A tal proposito è stata rafforzata l’attività di prevenzione in collaborazione con le forze dell’ordine per controllare se nei punti più a rischio l’ordinanza è stata rispettata. Questi ultimi giorni complice l’abbassamento delle temperature ha concesso una tregua ai vigili del fuoco e al corpo forestale.