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Regali di Natale senza soldi? Ecco dieci idee per donare felicità…
Che cosa ci manca di più? Di cosa ci lamentiamo sempre? Di non avere tempo. Oggi è il vero patrimonio immateriale dell’umanità. Non ne abbiamo nemmeno per andare a comprare i regali di Natale.
Tra i due estremi del «Non ne faccio. Li compro solo per i bambini» e del «Li ho già comprati tutti ad agosto», ci può essere però, una soluzione, quella di “regalare tempo”.
L’idea, presa a prestito dalla Banca del Tempo, può valere anche sotto Natale e mette assieme cuore e portafoglio, con un surplus inestimabile, che non si può comprare in alcun negozio: il valore della relazione umana.
Ecco allora dieci idee per un regalo immateriale che, al massimo, vi costerà un cartoncino d’auguri. 1) un pomeriggio da trascorrere con i vostri figli/nipoti (se sono piccoli) ad inventare assieme a loro delle storie e scriverle a quattro, sei, otto mani. 2) Un paio d’ore da regalare a vostra moglie, compagna, sorella, per stirare quella montagna di camicie che si sono accumulate in una settimana. 3) Una passeggiata – nel senso di camminare davvero – contando i passi con lo smartphone assieme a vostro figlio o nipote adolescente, per vedere chi fa un determinato percorso nel minor tempo possibile. La “competizione” può essere uno stimolo a farli alzare dal divano. 4) Lavori di bricolage casalingo, di giardinaggio, di tinteggiatura pareti, per una persona che non sa nemmeno piantare un chiodo. 5) Se vi intendete un po’ di web (e questo può essere un regalo da parte dei più giovani), un paio d’ore di “lezione” al computer ai vostri genitori, zii, nonni “analogici” per svelare loro i segreti di post, notifiche, tag e hashtag da loro interpretati come geroglifici. 6) La ricetta segreta della scacciata della zia Santina, così come lei ve l’ha tramandata (e che voi avete gelosamente custodito senza rivelarla a vostra cognata). Vale per qualsiasi piatto del cuore. Il regalo è comprensivo di tutorial live. Se il destinatario/a del dono non abita nella stessa città, potete confezionare un video tutorial da spedire con WhatsApp. 7) Vedere la partita (di qualunque sport) della quale non vi è mai fregato niente, assieme al tifoso-tifosa di turno, con il proposito di non fare domande cretine tipo “mi spieghi la regola del fuori gioco”, ma di lasciarsi andare all’idea che si tratti di un gioco e basta. Fare una montagna di pop corn vi potrà aiutare a sopportare i 90 minuti. 8) Baby sitter, dog sitter, cat sitter, pet sitter e tutti i cuccioli in generale. 9) Ascolto. Due ore per un thè con la nonna che vi racconta, magari per l’ennesima volta, il suo primo appuntamento con il nonno (e in questo caso siete voi ad ascoltare); leggere qualcosa (libro, giornale, fiaba) a qualcuno (e sarà lui/lei ad ascoltare voi). 10) Lavaggio manuale dell’auto o del motorino (calcolate bene i tempi tra una Panda e un Suv sennò rischiate di trascorrere Santo Stefano con la pelle di daino in mano…). COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA