Catania
Occupata la Biblioteca Ursino Recupero: «Ristrutturata da dieci anni ma lasciata vuota»
Gli studenti dello Studentato Occupato 95100, hanno occupato lo stabile in via Gallo 13 della Biblioteca Ursino Recupero, da circa 10 anni – spiegano in una nota – lasciato totalmente vuoto, nonostante la ristrutturazione.
Lo stabile, di proprietà delle “Biblioteche Riunite “Civica e A.Ursino Recupero”, da anni vuoto, anche se totalmente ristrutturato, doveva essere allestito come appendice della Biblioteca già presente all’interno del Monastero dei Benedettini, ma non è mai partito nessuno progetto.
“Avevamo detto che dopo lo sgombero dell’ Hotel Costa non ci saremmo fermati e a meno di 15 giorni rieccoci qui: lo stabile certamente non potrà ospitare 300 studenti e studentesse, ma intanto è un inizio: i posti letto servono adesso, non possiamo aspettare anni per averli. Gli stabili lasciati vuoti a Catania sono tantissimi: fondazioni, enti pubblici e privati, IPAB, acquistano o ricevono in donazione stabili che non vengono mai utilizzati e lasciati vuoti, aperti solo all’incuria del tempo. Per non parlare dei ricchi palazzinari, come Massimino, che riescono a tenere chiusi per 10 anni ben 8 piani e 600 stanze” – dichiara Ruggero, uno degli occupanti.
“Ripetiamo i dati molto preoccupanti che ci hanno spinto a fare una riflessione sul fatto che si dovesse iniziare a lottare per poter rimanere a vivere in Sicilia: nel 2016 in Sicilia il tasso di disoccupazione raggiunge il 22,1%, di cui il 57,2% è disoccupazione giovanile (dai 15 ai 24 anni).
A Catania a lavorare sono solo 4 giovani su 10, e per quanto riguarda chi è iscritto all’Università, le tasse arrivano anche a 1.729 euro annui per le fasce più alte, mentre le nostre università vengono distrutte e definanziate al massimo” – continua Emiliano, un altro occupante – “contro l’emigrazione giovanile, che colpisce la nostra generazione in maniera drammatica, contro il definanziamento delle nostre università e la precarizzazione delle nostre vite 95100 è la scelta di rimanere a migliorare questa terra, contro chi la vuole distruggere, ma è anche la scelta di rispondere concretamente a un bisogno reale e importante come quello della casa”
Gli studenti hanno organizzato un presidio permanente allo Studentato Occupato 95100, un’assemblea di presentazione alle ore 18.30 e da domani inizieranno i lavori di pulizia e sistemazione delle stanze.Inoltre da mercoledì partirà due volte a settimana uno sportello di supporto per giovani studenti colpiti da problemi abitativi, per aprire al più presto tutte le stanze e gli appartamenti a studenti e studentesse che ne hanno bisogno.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA