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Aci Trezza, fuga dalla Strada statale 114: si cercano soluzioni alternative
ACI TREZZA – I lavori per il restringimento a 3 metri della carreggiata dell’ex Statale 114 sopra il ponte su via Spagnola (a nord est di Trezza) sono durati per l’intera giornata ma il traffico veicolare ha cominciato a risentirne già in mattinata, appena montato il semaforo che regola il senso unico alternato nel breve tratto del ponte. E’ vietato il passaggio agli automezzi superiori ai 35 quintali ma per buona parte della giornata di ieri, nonostante la segnaletica fosse già piazzata per tempo nei luoghi opportuni, qualche “Tir” è passato perché ancora la fascia laterale di restringimento – lato mare – non era stata collocata.
Il restringimento operato non permetterà il passaggio a nessun automezzo pesante e saranno dolori perché se, dal lato Acireale si potrà imboccare la vicina via Dusmet dal lato Catania bisognerà tornare indietro e non sappiamo davvero quanto sia facile tale manovra con le autovetture che stanno dietro in fila.
Ieri mattina, quando ancora la corsia era stata ridotta solo nel tratto a monte della carreggiata, abbiamo percorso la strada in direzione Acireale e la fila delle auto ci ha bloccati appena superato il bivio del Lido dei Ciclopi procurandoci un’attesa superiore al quarto d’ora spingendo fra l’altro vari automobilisti a far retromarcia (con qualche pericolo perché arrivavano dal senso opposto le auto in velocità) e a cercare la via delle colline per superare l’ostacolo del ponte su via Spagnola.
Al ritorno da Acireale, alle 13, la fila delle auto era al bivio nord di Trezza e l’attesa per passare si è ridotta a meno di 10 minuti; molte auto però imboccavano il bivio verso l’interno di Trezza ed è difficile stabilire se siano riuscite davvero a guadagnare un po’ di tempo.
Molti automobilisti da oggi in poi andranno sicuramente a cercare vie alternative sulla collina per raggiungere Acireale e Catania ma ieri mattina, mentre cominciavano i lavori per il restringimento della carreggiata, c’è stata la visita dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che, accompagnato dal sindaco Filippo Drago, dagli assessori Ezia Carbone, Salvo Danubio e Sebastiano Romeo e dai tecnici ha portato uno squarcio di sole nella giornata nuvolosa e nei pensieri degli automobilisti che paventavano mesi e anni di queste condizioni di restringimento della carreggiata.
L’assessore Falcone, infatti, ha dichiarato infatti che dovrebbero essere necessarie poche settimane per un primo intervento di messa in sicurezza del ponte (con il relativo ritorno al doppio senso di circolazione), che sarà poi seguito da ulteriori interventi che potrebbero portare ad una nuova struttura fin dalle fondamenta. L’intervento di messa in sicurezza sarà legato a degli archi in centinatura che naturalmente renderanno intransitabile per le vetture la sottostante via Spagnola, a causa delle palizzate che nasceranno. La successiva ricostruzione del ponte, naturalmente con l’opera del Genio Civile potrebbe portare a un abbattimento (e successiva ricostruzione) del ponte. Ha sottolineato a questo punto l’assessore che il presidente Musumeci ha voluto istituire l’Ufficio speciale progettuale che renderà più snello tale lavoro.
A tal proposito proprio per stamattina il prefetto dott. Sammartino ha convocato in Prefettura il Comitato Operativo per la Viabilità (Cov) per valutare i lavori e scandirli in maniera veloce, efficace e corretta. Anche la Giunta comunale – ha detto il sindaco – dovrebbe riunirsi in giornata (o domani) per la bozza di convenzione con la Regione per i lavori da intraprendere, che ci auguriamo prima di Natale possano riportare il doppio senso di circolazione sulla centenaria, ma “unica” e sempre valida, ex Statale 114. Il sindaco Drago ha ringraziato il prefetto Sammartino e l’assessore Falcone per il pronto interessamento per un problema che da ieri pesa con forza sugli umori degli automobilisti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA