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Serie “Caos”, il Catania non molla la presa: ricorso autonomo al Tar e azione risarcitoria
CATANIA – Un ricorso autonomo al Tar, l’annuncio di un’azione risarcitoria a prescindere dalla categoria nella quale verrà collocato e una stilettata al governo. Alla vigilia dell’udienza davanti al Tribunale amministrativo del Lazio che domani mercoledì 26 settembre proverà a dirimere l’ormai sempre più caotica situazione relativa ai ripescaggi in Serie B, il Catania non molla la presa.
La società etnea ha precisato in una nota di aver richiesto al Tar del Lazio in un autonomo ricorso non solo l’annullamento della sentenza del Collegio di Garanzia dell’11 settembre scorso ma anche «l’annullamento degli atti del Commissario Fabbricini che comportano alterazione delle Noif relative all’organizzazione dei campionati e delle determinazioni della Lega B in materia», nonché un risarcimento danni visto che «a prescindere dal campionato di destinazione, il club ha già subito danni economici e di immagine rilevantissimi, dei quali la Figc dovrà farsi carico».
Non manca una critica al governo, al quale il club etneo si era rivolto auspicandone un intervento risolutore: «Non è concessione ma atto dovuto: ad oggi, essendo inutilmente decorso il termine di 30 giorni previsto dalla legge al riguardo, il governo è rimasto colpevolmente silente, omettendo di porre in essere atti cui è obbligato nei confronti di enti vigilati». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA