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“Insuperabile”, 126 segnalazioni di luoghi off limits
InSUPERabile. No, non c’entra il famoso tonno con centottanta grammi di bontà in olio d’oliva. E’ il nome di una iniziativa civica, partita come spesso capita attraverso una pagina facebook – un gruppo, per l’esattezza -, che con un spirito di denuncia e la forma di un gioco a punti, in pochi mesi è riuscita a realizzare una mappatura assolutamente rappresentativa delle barriere architettoniche presenti a Catania.
Il meccanismo è semplice: con uno smartphone si scatta la foto, si indica il luogo, la barriera esistente (con un punteggio a seconda della gravità della stessa), si tagga un amministratore comunale (spesso il profilo pubblico del sindaco) e si condivide sulla pagina. Per dare un’idea del successo, basta qualche dato: aperto il 27 gennaio, in un mese aveva già 5.108 iscritti e 126 segnalazioni di barriere architettoniche. Quattro al giorno. «Potevano essere di più – dice Gaetano Emanuele, ricercatore catanese della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria – perché la stragrande maggioranza dei marciapiedi di Catania non è a norma. Noi abbiamo limitato le segnalazioni solo agli attraversamenti zebrati».
InSUPERabile nasce , in risposta ad una call paper dell’Inu (Istituto nazionale di urbanistica), dal titolo “Progetto paese città accessibili a tutti. Buone pratiche delle città accessibili a tutti”, che invitata i progettisti a descrivere soluzioni che potessero migliorare l’accessibilità delle città. «Io ho deciso di farlo nella mia città. E’ un progetto che vuole dimostrare come dal basso, a costo zero e sfruttando i social network, si possono coinvolgere i cittadini nella segnalazione delle barriere architettoniche a Catania».
Oltre alla pagina l’iniziativa si è sviluppata attraverso due passeggiate di quartiere, realizzate in collaborazione con l’associazione delle guide turistiche di Catania, presieduta da Giusi Belfiore, e la partecipazione di associazioni come Mobilita Catania, Facciamo Centro, Officine Culturali, Mobilità sostenibile Catania, Città Insieme, Controvento, Legambiente, Guide turisitiche (uno a febbraio e l’altra giovedì scorso, che partendo dal Castello Ursino attraversando le Terme della Rotonda è giunta ai Benedettini) e si concluderà con una call paper sulla nostra città. «Ringrazio il professori Paolo La Greca e Giuseppe Inturri per la preziosa collaborazione. Entro il 9 giugno, ingegneri, architetti, geometri, progettisti, creativi, cittadini e associazioni, possono inviare all’indirizzo insuperabilecatania@yahoo.it le loro proposte per migliorare la qualità della vita a Catania. Verranno inserite nel report sarà consegnato all’amministrazione comunale in occasione dell’evento conclusivo, che si svolgerà a fine giugno ai Benedettini».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA