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Lega Pro: quinto pareggio di fila, il Messina non sa più vincere

Di Salvatore Pernice |

MESSINA –  Il Messina non sa più vincere. Quinto pareggio di fila per i peloritani contro un Fondi ordinato, ma resta il rimpianto per una vittoria sfuggita nel finale, quando gli uomini di Lucarelli avevano sbloccato il risultato con un uomo in meno, ma i laziali hanno acciuffato il pari grazie a una disattenzione difensiva dei giallorossi.

Il Fondi fa un buon possesso palla e al 4′ guadagna un calcio piazzato che Tiscione batte con violenza. Brivido per Berardi, pallone che sfiora il palo. Il Messina si affida a qualche ripartenza come al 13′, quando Ferri s’invola sulla sinistra, converge verso la lunetta dell’area ma il suo destro si spegne a lato. La replica dei laziali otto minuti dopo, con il solito Tiscione che scaglia una bordata dal limite, ma Berardi c’è. Il match, comunque, non decolla. Il ritmo è blando, anche se il Messina confeziona al 23′ la prima occasione da rete sugli sviluppi di un corner. E’ Pozzebon a impegnare di testa il portiere Baiocco, sulla respinta poi Milinkovic spedisce tra le nuvole. E il serbo, non in giornata smagliante, spreca ancora al 43′, quando s’invola in area ma decide di non tirare, sbagliado poi l’assist per Pozzebon.

 

Nella ripresa cambia la partita. Fioccano le emozioni e il Messina sfiora subito il vantaggio con Pozzebon che di testa si divora un gol fatto su cross di Milinkovic. Ma tre minuti dopo il Fondi guadagna un calcio di rigore per fallo di Rea su Calderini. Cartellino rosso per il difensore peloritano (fallo da tergo sull’avversario davanti al portiere) e tiro dal dischetto che però Tiscione spedisce a lato. Sospiro di sollievo per i peloritani che nonostante l’inferiorità numerica sfiorano due volte il vantaggio. Prima Milinkovic, al 62′, di testa costringe il portiere agli straordinari, poi De Vito un minuto dopo esalta ancora le doti del portiere laziale che respinge con i guantoni. La partita diventa bellissima, fioccano le emozioni e il Fondi al 68′ sfiora il vantaggio con Bombagi che con un tiro a giro dal limite timbra il palo.

 

Ma dal possibile ko al vantaggio del Messina passano solo 5 minuti. L’azione parte dai piedi di Foresta che serve in area un pallone d’oro per Capua e stavolta Baiocco deve inchinarsi al piattone del centrocampista giallorosso. Messina in vantaggio con l’uomo in meno, ma l’illusione dura poco, perchè dopo 6 minuti il Fondi pareggia. L’azione nasce da un liscio in area di Maccarrone che innesca Tiscione, Berardi respinge la botta del peperino laziale, ma la sfera finisce sui piedi di Albadoro che insacca. E al minuto 84′ arriva la parità anche degli uomini in campo per l’espulsione di De Martino per un brutto fallo su Foresta. Poi non succede più nulla, il Messina deve accontentarsi del quinto pareggio di fila.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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