Sparatoria ieri sera a Favara, nell’Agrigentino, dove un uomo Carmelo Nicotra di 33 anni, è stato colpito da un proiettile al gluteo. L’uomo dopo essere fuggito dal luogo dell’agguato è stato trovato dai carabinieri mentre a piedi, e sanguinante, si aggirava nei pressi dell’ospedale Consolida, dove ora si trova ricoverato.

L’agguato è scattato in via Torino e sul luogo i carabinieri, subito accorsi, hanno trovato diverse tracce di sangue. Carmelo Nicotra che non corre pericolo di vita e che è cosciente nelle prossime ore sarà interrogato dagli investigatori. Dai bossoli trovati in via Torino sembra che sia stato utilizzato addirittura un kalashnikov. Dovrà spiegare non solo chi gli ha sparato, ma anche chi lo ha accompagnato in ospedale per farsi curare. La zona dell’aggiato sarebbe sprovvista di impianti di videosorveglianza funzionanti e dunque i carabinieri stanno ora cercando quelli più prossimi alla via Torino per verificare se ci sia stato qualche movimento sospetto.

Carmelo Nicotra secondo gli investigatori sarebbe vicino a Maurizio Di Stefano, il 40enne che nello scorso mese di settembre è miracolosamente scampato a Liegi ad un vero e proprio agguato in cui perse la vita l’empedolcino di 28 anni Mario Jakelich. Ed è proprio su quella che sembra una vera e propria faida che gli investigatori stanno puntando l’attenzione visto che tra Favara e il Belgio è ormai un ping pong di sparatorie che, dal settembre scorso a oggi, ha già fatto tre morti, l’ultimo dei quali nel maggio scorso, sempre a Liegi, dove è stato ucciso il ristoratore favarese Rino Sorce.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA