Foggia. Il dubbio di un gol, quello di Fornito in acrobazia, che giudichiamo regolare, aleggia per tutta la durata del match. Il gesto del rossazzurro al 27′ del primo tempo avrebbe potuto segnare un solco tra Catania e Foggia. I padroni di casa attaccano per quasi tutto il match, ma la fase difensiva resiste, guidata dal miglior Bergamelli. La rovesciata di Fornito, dopo aver picchiato sulla traversa oltrepassa la linea di porta, ma l’errore incredibile di Piscopo e dei suoi collaboratori evita alla partita di prendere una certa piega. Il Foggia continua a pressare, ma sbaglia anche i lanci in profondità e non tira spesso nello specchio della porta, ostacolato dalla fase di non possesso rossazzurra che è massiccia, ma inevitabile che sia così. I cambi di Rigoli sono operati anche per cercare qualcosa di meglio in avanti. Ecco spiegato l’ingresso di Anastasi per Paolucci nel finale, ma la trama di questo lungometraggio appassionante non cambia.

INCIDENTI TRA ULTRAS

Foggia 0 Catania 0

Foggia (4-3-3): Guarna 6; Angelo 7, Empereur 6, Martinelli 6, Rubin 6,5; Vacca 7, Agnelli 6,5 (dal 24′ s.t. Riverola 6), Gerbo 6,5 Chiricò 7, Mazzeo 5,5 (dal 1′ s.t. Padovan 6), Sainz-Maza 6 (dall’11’ s.t. Sarno 6). A disp. Tucci, Loiacono, Quinto, Letizia, Sarno, Agazzi, Sicurella, Dinielli, Sanchez, Sansone. All. Stroppa 6. Catania (4-3-3): Pisseri 7; Di Cecco 7, Bergamelli 8, Drausio 6,5, Djordjevic 6,5; Biagianti 7, Bucolo 7, Fornito 6,5 (dal 42′ s.t. Bastrini s.v.); Mazzarani 6,5 (dal 24′ s.t. Parisi 6), Paolucci 6 (dal 32′ s.t. Anastasi 5), Di Grazia 6,5. A disp. Martinez, Nava, Scoppa, Calil, Russotto, Barisic, De Santis, Piermarteri. All. Rigoli 6. Arbitro: Piscopo di Imperia (Manzolillo e Pepe). Note: spettatori 10 mila circa. Angoli 11-2 per il Foggia (primo tempo 5-1). ammoniti: Empereur, Parisi. Sarno. recupero 0′ e 3′COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA