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“Noli Offendere Patriam Agathae”, l’omaggio alla Santa dai più piccoli della città
Catania – Settecento alunni di undici istituti comprensivi di Catania hanno messo in scena fede e devozione, raccontando di proprio pugno la festa di Sant’Agata, con disegni ed anche sculture. È il progetto “Noli Offendere Patriam Agathae”, predisposto dall’assessorato alla Scuola, nell’ambito delle attività promosse dall’assessore alla Cultura e pubblica Istruzione, Barbara Mirabella, per valorizzare le tradizioni artistiche e storiche della città legate al culto della martire.
In scena, dunque, va la rappresentazione dei festeggiamenti della Santuzza dalla lente dei più piccoli: dai devoti che tirano il fercolo alla processione dei fedeli, dalle candelore alle reliquie ai ritratti di Sant’Agata e dei suoi luoghi, il tutto realizzato rigorosamente in pasta, panni, lana, plastica, legno, cordoncini, pasta di sale. Le opere saranno esposte fino a sabato prossimo nella sede della pubblica Istruzione di piazza Stesicoro, 29 che – per l’occasione – è custode della creatività dei protagonisti indiscussi dell’iniziativa,gli studenti del De Amicis, Deledda, De Roberto/Corridoni/Meucci, Diaz-Manzoni, Giuffrida, Maiorana, Parini, Petrarca, Pizzigoni/Carducci, Verga e Vittorino da Feltre di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA