Agrigento
Con Andrea Rizzo Pinna, la Nazionale Under 17 di calcio parla (anche) siciliano
Parla siciliano, seppure con un marcato accento bergamasco, l’ultimo talento sfornato dal vivaio dell’Atalanta che si è imposto anche con la maglia azzurra dell’Italia Under 17. Figlio di agrigentini, pur essendo nato a Milano, Andrea Rizzo Pinna, è un Under 17 per il rotto della cuffia, davvero una manciata di giorni essendo nato il 13 gennaio 2000.
Con gli azzurrini di Emiliano Bigica, Rizzo Pinna, unico siciliano in squadra, ha appena staccato il biglietto per la fase Elite della UEFA Under 17 Championship 2016/2017 mostrando parte delle sue qualità nelle tre gare di qualificazione disputate tra Ravenna e Forlì (vittorie contro Albania e Serbia, pari con la Macedonia).
Centrocampista duttile, il capitano dell’Atalanta Under 17 è abituato a ricoprire ruoli differenti in mediana, possedendo grande visione di gioco oltre che rapidità d’esecuzione nei gesti tecnici, notevole dinamicità ed una cattiveria sportiva non comune. Qualità da vero numero 10, quelle del ragazzo di sangue siciliano che non sfuggirono una decina d’anni fa all’osservatore atalantino Gigi Rossi che lo portò a Zingonia, il quartier generale degli orobici, dopo averlo visto all’opera con la maglia della Fiorita, la squadra dell’oratorio di Romano di Lombardia. Lì, a 5 anni, Rizzo Pinna calcò il primo vero campo da gioco.
E nei sei giorni dello stage di preselezione a Milano Marittima, il talento del centrocampista atalantino non è sfuggito nemmeno al team della Nazionale. Andrea, infatti, pur essendo l’ultimo arrivato in casa azzurra, si è messo in evidenza al punto che nelle tre gare disputate in Nazionale, tra il 26 ed il 31 ottobre scorsi, è stato prima incluso nell’elenco dei 18 convocati e poi sempre schierato tra i titolari, divenendo un perno del centrocampo disegnato da mister Bigica. E’ stato impiegato da regista davanti alla difesa, ma l’allenatore azzurro non ha nascosto l’intenzione di schierarlo in futuro da trequartista per sfruttarne pienamente il talento.
“Rizzo Pinna – conferma il tecnico federale – è un ragazzo che col nostro scouting abbiamo visto giocare con l’Atalanta (Under 17 Serie A e B) e, visto che avevamo cambiato qualcosa a centrocampo passando a tre, abbiamo pensato che potesse essere un interprete ideale di questo ruolo in mezzo al campo e devo dire che si è rivelato un giocatore molto importante per noi. È un ragazzo da seguire, molto intelligente tatticamente, e che, soprattutto per il suo modo di ragionare fuori dal campo, potrebbe fare qualcosa di importante nel calcio”.
Andrea Rizzo Pinna, alto 1.72, 64 chili il peso forma, ha inoltre ampi margini di crescita essendo nel pieno dell’età dello sviluppo. Decisive saranno per lui le prossime stagioni, ma impegno e spirito di sacrificio non gli fanno certo difetto, né in campo né fuori. Allenamenti a parte, le sue giornate a Romano di Lombardia dove vive con la famiglia, sono scandite dallo studio – frequenta il terzo anno dell’istituto tecnico ad indirizzo turistico – e dalla passione per la Playstation, Fifa Football, manco a dirlo, il gioco preferito.
C’è da scommettere comunque che il ragazzo di sangue siciliano sarà protagonista anche in primavera quando la squadra di Bigica affronterà un nuovo girone che nelle intenzioni dovrebbe condurre gli azzurri alla fase finale dell’Europeo Under 17 in programma in Croazia dal 3 al 19 maggio. In gioco c’è anche la partecipazione alla Coppa del Mondo Fifa Under 17 in India dal 19 agosto al 10 settembre. “Un sogno – dice il giovane Rizzo Pinna -. Siamo orgogliosi di essere italiani e quello che si è appena qualificato è davvero un grande gruppo. Quel che è certo è che ce la metteremo tutta”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA